29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Centrosinistra | Primarie PD

De Benedetti boccia le primarie, ma spera vinca Bersani

«L'inadeguatezza della classe dirigente del Paese è un dato di fatto, non è all'altezza delle sfide. Bersani deve scrollarsi di dosso nomenklatura che lo ha condizionato e fatto male al Paese»

MILANO - Per Carlo De Benedetti «l'inadeguatezza della classe dirigente del Paese è un dato di fatto, non è all'altezza delle sfide. Bersani deve scrollarsi di dosso nomenklatura che lo ha condizionato e fatto male al Paese, credo che lo farebbe e mi auguro che lo farà, ma i cambiamenti non sono efficaci se non sono ordinati».
«Io non sono per le rivoluzioni - ha ribadito rivolto agli studenti del Collegio di Milano - penso che possa costituire un congiungimento con la sua esperienza di governo e il suo pragmatismo con una classe dirigente nuova che sta allevando e che lo accompagnerà. Non credo alla praticabilità della rivoluzione. Bersani ha dimostrato di avere idee anche molto moderne come la liberalizzazione dell'energia elettrica e del commercio. Sono convinto che se vincerà la corsa alle primarie e dovesse diventare una persona politica di grande rilevanza nel prossimo governo, credo che farà crescere una classe politica più adeguata».

Fini: Regole chiare, ma centrodestra ha altri problemi - «Credo che quello che sta accadendo nel centrosinistra dimostri che, prima di importare - in questo caso dagli Stati Uniti- il meccanismo di selezione della classe dirigente, occorre avere regole chiare». Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a margine di un incontro organizzato a Bari dai giovani dell'Ance Bari e Bat e dei giovani di Confindustria Bari e Bat.
E sulla possibilità di partecipare a ipotetiche primarie nel centro destra, il presidente Fini ha declinato e detto: «credo che il centrodestra oggi abbia ben altri problemi».