29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
La protesta contro i tagli

Scuola: studenti in piazza. Caos a Roma e Torino

A Torino, Milano, Bologna, Roma. Nel capoluogo piemontese cè al momento il bilancio più pesante. Quindici manifestanti sono stati fermati per l'identificazione dalla polizia dopo essersi resi protagonisti di lanci di fumogeni, bottiglie e uova con la vernice durante il corteo degli studenti

ROMA - Studenti in piazza in diverse città. A Torino, Milano, Bologna, Roma. Mel capoluogo piemontese cè al momento il bilancio più pesante. Quindici manifestanti sono stati fermati per l'identificazione a Torino dalla polizia dopo essersi resi protagonisti di lanci di fumogeni, bottiglie e uova con la vernice durante il corteo degli studenti.

Durante i tafferugli con la polizia cinque ragazzi sono caduti a terra. Uno di loro è rimasto ferito in maniera lieve: è stata chiamata un'ambulanza, ma il ragazzo si è poi allontanato tra la folla.
Centinaia di studenti delle superiori in piazza a Roma per la «prima» manifestazione nazionale del nuovo anno scolastico. Il corteo - organizzato dai collettivi StudAut e Studenti Autorg e non ancora partito - sfilerà da piazzale Ostiense al Ministero dell'Istruzione, dove si terrà un sit-in.
In apertura del corteo uno striscione con la scritta: «Contro crisi e austerità riprendiamoci scuola e città». Intorno si rivedono i ragazzi con gli scudi di gomma che richiamano le copertine dei libri. Presente anche un nutrito schieramento di forze dell'ordine.
Qualche momento di tensione si è registrato in Via Jacopa Dè Settesoli, dove per alcuni minuti gli studenti (con gli scudi-libro alzati e il volto coperto da bandane) e le forze dell'ordine si sono fronteggiati a pochi metri di distanza. La situazione è poi tornata tranquilla.
Il traffico nella zona è in tilt: Agenzia per la mobilità del Comune fa sapere che sono state chiuse le strade di accesso a piazzale Ostiense e che è deviata l'intera rete bus delle aree Ostiense, Piramide, Marmorata e Aventino. Il tram 3 limita la corsa a piazza Albania.