25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Centrosinistra | Primarie PD

Renzi, tre donne contro la «squadra dei giovani» di Bersani

«In bocca al lupo ad Alessandra, Roberto e Tommaso. Se la vedranno con Simona, Maria Elena e Sara», ha scritto su Twitter Renzi, con riferimento alla squadra presentata oggi da Pier Luigi Bersani e al suo nuovo team. «Con chi mi alleo? Sembra il gioco delle coppie»

FIRENZE - Ci sono tre donne alla guida del tour nelle 108 province d'Italia, per la campagna alle primarie del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Si tratta di Simona Bonafé, Sara Biagiotti e Maria Elena Boschi. «In bocca al lupo ad Alessandra, Roberto e Tommaso. Se la vedranno con Simona, Maria Elena e Sara», ha scritto su Twitter Renzi, con riferimento alla squadra presentata oggi da Pier Luigi Bersani e al suo nuovo team.

Chi sono - Bonafé, nata a Varese il 12 luglio 1973, sposata è assessore all'ambiente del Comune di Scandicci dal 2004. È membro della segreteria metropolitana del Pd di Firenze e della direzione Pd Toscana. Sara Biagiotti, nata a Firenze il 25 aprile 1970, vive a Sesto Fiorentino ed è dottore commercialista del lavoro presso la Cna di Firenze. Attualmente è consigliere provinciale Pd (ex Ds) e presidente della Commissione bilancio della Provincia di Firenze.
Presidente del comitato di Andrea Barducci per le elezioni del presidente della Provincia di Firenze nel 2009. Maria Elena Boschi, nata il 24 gennaio 1981 a Montevarchi, in provincia di Arezzo, risiede a Laterina (Arezzo). Avvocato esperta in diritto societario e cultore della materia all'università di Firenze in diritto commerciale. È membro della direzione del Pd cittadino di Firenze.

Con chi mi alleo? Sembra il gioco delle coppie - «Quando i giornalisti mi incontrano mi mettono subito il microfono sotto la bocca e mi chiedono con chi farò l'alleanza. È come se fosse il gioco delle coppie». Lo ha detto durante il suo comizio a Rimini Matteo Renzi che ha invitato, in vista delle primarie del Pd, a «parlare dei problemi degli italiani».

Soldi recuperati all'evasione non nel buco nero del bilancio statale - I soldi recuperati dall'evasione fiscale non devono finire nel «buco nero del bilancio statale»» ma devono essere utilizzati per «ridurre la pressione fiscale» alle famiglie e alle imprese. Lo ha chiesto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, candidato alle primarie del Pd.

La spending review va fatta anche dal prossimo Governo - «È evidente che la spending review va fatta, non è che il prossimo governo la farà di meno di questo». Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, secondo il quale «bisogna avere il coraggio di una radicale gestione della spesa e non fare semplicemente un tagliettino qua e là», durante un convegno promosso da Uil in occasione del Salone delle polizie locali a Riccione alla presenza anche del sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Le riforme si fanno sul serio, se insieme - Le riforme nella pubblica amministrazione si devono fare, ma saranno serie soltanto se le varie forze politiche di tutti gli schieramenti riusciranno a farle insieme. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, ricordando che le riforme sul Titolo V approvate dai precedenti governi non hanno portato risultati, anzi, hanno «ingolfato i vari organi istituzionali».