3 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
Alfano: Abbattere il debito è lo scudo anti-spread tutto italiano

Monti e la «paura» dell'Europa

Una «riunione straordinaria» del Consiglio europeo per discutere di come contrastare i populismi e l'antieuropeismo nel Vecchio Continente. E' questa l'iniziativa annunciata da Cernobbio dal presidente dell'Unione europea Herman Van Rompuy che ha accolto una proposta in tal senso del presidente del Consiglio italiano Mario Monti

CERNOBBIO - Una «riunione straordinaria» del Consiglio europeo per discutere di come contrastare i populismi e l'antieuropeismo nel Vecchio Continente. E' questa l'iniziativa annunciata da Cernobbio dal presidente dell'Unione europea Herman Van Rompuy che ha accolto una proposta in tal senso del presidente del Consiglio italiano Mario Monti.
In Europa si sta diffondendo un «pericoloso fenomeno» con «populismi che mirano alla disgregazione» nei diversi stati membri ha detto Monti, che poi ha annunciato di avere discusso con il leader dell'Ue su «come evitare fenomeni di rigetto». Aggiungendo che il presidente del Consiglio europeo «ha accettato l'idea di una riunione ad hoc».
Monti ha proposto come sede Roma e il Campidoglio, dove nel 1957 fu firmato il trattato istitutivo della comunità europea. «Spero che l'idea possa trovare una realizzazione», ha concluso Monti. Van Rompuy ha infine chiuso il suo intervento dicendo: «Accolgo l'idea di Monti di un vertice straordinario sull'idea di Europa».

Grilli: Non c'è bisogno aiuti, ma non sarebbero un dramma - L'Italia non ha bisogno di aiuti europei ma un'eventuale richiesta non sarebbe «un dramma». Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, secondo cui «oggi lo stato della finanza pubblica fa sì che non ci sia bisogno di ricorrere a questo tipo di strumenti. In condizioni di mercato normali e tranquille non serve nessun aiuto: non ne abbiamo bisogno e lo abbiamo già detto».
«Il fatto che - ha sottolineato Grilli a margine del forum Ambrosetti - non sia un dramma chiedere gli aiuti, non vuol dire che ne abbiamo bisogno».

Alfano: Abbattere il debito è lo scudo anti-spread tutto italiano - L'Italia dovrebbe creare uno scudo anti-spread nazionale, abbattendo il debito pubblico in maniera rilevante. Lo ha sottolineato il segretario del Pdl, Angelino Alfano, secondo cui «occorre erigere uno scudo anti-spread tutto italiano e fare affidamento sulle proprie forze».
Per questo, ha aggiunto Alfano a margine del forum Ambrosetti, il Pdl ha presentato «una proposta per abbattere il debito pubblico», portandolo sotto il 100% del Pil in una legislatura.