19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Politiche europee | Crisi del debito

Monti-Van Rompuy: Consiglio straordinario UE anti populismi

Il Premier italiano ha proposto come sede il Campidoglio a Roma. Grilli: Nostre stime Pil in linea con i maggiori istituti. Cancellieri: Ecalation violenze? Rischio c'è ma il paese tiene. Moavero: Avanti sulla linea UE dettata da Van Rompuy

CERNOBBIO - Una «riunione straordinaria» del Consiglio europeo per discutere di come contrastare i populismi e l'antieuropeismo nel Vecchio Continente. E' questa l'iniziativa annunciata da Cernobbio dal presidente dell'Unione europea Herman Van Rompuy che ha accolto una proposta in tal senso del presidente del Consiglio italiano Mario Monti.
Il premier ha detto di avere discusso con il leader dell'Ue di «come evitare fenomeni di rigetto» e ha aggiunto che il presidente del Consiglio europeo «ha accettato l'idea di una riunione ad hoc».
Monti ha proposto come sede Roma e il Campidoglio, dove nel 1957 fu firmato il trattato istitutivo della comunità europea. «Spero che l'idea possa trovare una realizzazione», ha concluso Monti. Van Rompuy ha infine chiuso il suo intervento dicendo: «Accolgo l'idea di Monti di un vertice straordinario sull'idea di Europa».

Ora no aiuti da UE, ma nessun dramma se in futuro - L'Italia al momento non ha bisogno di aiuti dall'Unione europea, ma se dovesse chiederli in futuro non sarà «un dramma». Lo ha affermato il premier Mario Monti in un'intervista televisiva a margine del forum Ambrosetti. «Questo è un Paese - ha sottolineato il presidente del Consiglio - che non ha intenzione di chiedere aiuti all'Europa. Può darsi che un giorno li si chieda, e non sarà un dramma».

Grilli: Nostre stime Pil in linea con maggiori istituti - «Il nostro -1,2% era una previsione di inizio anno, le nostre stime ancora non le abbiamo perché le dobbiamo presentare con l'aggiornamento del Def il 20 settembre». Con queste parole il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, ha spiegato la differenza con la stima dell'Ocse che ha indicato una previsione di calo del Pil del 2,4%. «Noi di solito - ha comunque precisato Grilli a margine del workshop Ambrosetti - non abbiamo visioni diverse da quelle dei maggiori istituti, soprattutto la Commissione europea, quindi anche con loro avremo una discussione».

 Cancellieri: Escalation violenze? Rischio c'è ma paese tiene - C'è un rischio nel nostro paese di un escalation delle violenze a seguito dell'aggravarsi della crisi ma il paese regge. Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, a margine del workshop Ambrosetti. «Il problema sicuramente c'è, nel senso che le crisi sono serie e un po' su tutto il territorio nazionale - ha affermato - però è anche vero che il paese è un paese che tiene quindi speriamo di poter risolvere le varie crisi man mano che si presentano senza violenza».

Moavero: Avanti sulla linea UE dettata da Van Rompuy - «Noi siamo in una fase importante per l'Europa perché siamo sulla via di superamento della crisi. Noi pensiamo come governo, che è insieme che si troverà l'uscita. Le posizioni della Bce per l'intervento nei mercati e il convincimento dei governi sono avvenimenti molto importanti». E' quanto osservato in diretta a Tgcom24 dal forum di Cernobbio dal ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero.