28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
MoVimento 5 Stelle | Caso Favia

Pizzarotti auspica un congresso per l'M5S

Se ne è detto convinto il sindaco grillino di Parma Federico Pizzarotti, all'indomani della bufera nel Movimento 5 Stelle innescato dal fuori onda in cui Giovanni Favia ha denunciato il ruolo di vertice occulto di Gianroberto Casaleggio

ROMA - «Siamo in una fase di transizione». E poichè di «incontri a livello nazionale ne sono già stati fatti: Bologna, Firenze, Milano, ora, in vista delle elezioni politiche, un congresso sarebbe auspicabiole». Se ne è detto convinto il sindaco grillino di Parma Federico Pizzarotti, all'indomani della bufera nel Movimento 5 Stelle innescato dal fuori onda in cui Giovanni Favia ha denunciato il ruolo di vertice occulto di Gianroberto Casaleggio.

FAVIA NON DEVE DIMETTERSI - «Giovanni - ha detto Pizzarotti di Favia in una intervista al Messaggero- non deve dimettersi» ma per il fondamento del suo je accuse «va chiesto a Favia». Perchè almeno sulle decisioni a Parma, «ingerenze» di Casaleggio o anche di Grillo il giovane Sindaco ha escluso mai essercene state. «Casaleggio, come Beppe, mi dà consigli solo per la comunicazione: consulenze tecniche su come montare i video youtube, ma zero ingerenze. La linea politica del Comune la decidiamo a Parma». Così come «il candidato Sindaco e la lista li abbiamo scelti da soli e idem la Giunta». Al punto che «Grillo non conosce ancora i nostri Assessori: forse li vedrà per la prima volta il 22 Settembre per la manifestazione contro l'inceneritore».

IL TEMA DELLE CANDIDATURE - Quanto alla selezione delle candidature a cinque stelle per il Parlamento, la scelta secondo Pizzarotti andrebbe fatta «ascoltando i singoli territori e gli attivisti» e «poi si può ipotizzare un secondo passaggio su Internet», perchè «secondo me va ripetuto lo schema delle amministrative». Anche se «molto dipende della legge elettorale che, spero, venga cambiata».