Di Pietro: Rimedi Monti peggiori dei mali
Duro il leader dell'IDV: «Serve un governo politico per il rilancio dell'economia perchè tra le porcherie fatte dal governo, questa è la peggiore». Sulla RAI: Serve un Decreto urgente del Governo per riformare la «Legge Gasparri»
ROMA - «Se i saldi fanno fiasco ovunque, tranne che nei negozi di gran lusso, è perché le politiche di questo governo hanno ammazzato i ceti medi e bassi e invece lasciano in pace le fasce privilegiate». Lo scrive sul suo blog il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, secondo cui «le cure di Monti all'economia italiana sono peggiori dei mali».
Le manovra del governo, sottolinea l'ex pm «non hanno dato fastidio alle caste, hanno fatto solo danni di facciata ai grandi evasori, non hanno neppure sfiorato i grandi patrimoni. Risultato: c'è una stragrande maggioranza di italiani che fatica a comprare i generi alimentari, e una piccola minoranza che può continuare a spendere come prima da Gucci e Armani. Questo risultato delle manovre e dei tagli del sobrio Monti - sottolinea ancora - è molto ingiusto e odioso, fa pagare tutto ai poveri e niente ai ricchi. Ma il peggio - conclude Di Pietro - è che oltretutto non serve a niente, anzi è un rimedio peggiore del male».
«Solo un governo politico che sappia guardare la realtà e che metta al primo, secondo e terzo posto l'esigenza di far ripartire l'economia reale - conclude Di Pietro - potrà aggiustare il motore e far ripartire il Paese. All'osso, è questo il cuore del programma dell'Italia dei Valori e questo pensiamo che debba prepararsi a fare una coalizione che voglia salvare il Paese e non continuare a correre verso il precipizio».
Decreto urgente del Governo per riformare la «Legge Gasparri» - «Quanto sta accadendo sulla Rai fa comprendere come il padrone di Mediaset voglia svuotare irrimediabilmente il servizio pubblico per garantirsi il controllo di tutti i principali mezzi radiotelevisivi, in modo da pilotare l'informazione e favorire gli affari economici della sua azienda. Il conflitto d'interessi è un vulnus che continua a erodere i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale, mettendo a rischio la democrazia stessa del nostro Paese». Lo ha scritto sulla propria pagina Facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
«Il Pdl e il suo padrone - ha aggiunto - vogliono indebolire l'azienda, svuotare le casse del servizio pubblico e piegare ai propri diktat i tanti professionisti che vi lavorano. Il governo non può più nascondersi dietro al dito della legge Gasparri, che, di fatto, ha distrutto il pluralismo e la libertà d'informazione in Italia. Occorrono misure straordinarie. L'esecutivo, che finora è andato avanti a colpi di decreto, abbia il coraggio di farne uno urgente che modifichi radicalmente la legge Gasparri. Non c'è tempo da perdere, bisogna affrontare questa emergenza nazionale quanto prima: la Rai è dei cittadini che pagano il canone. Deve essere sottratta agli appetiti dei partiti e governata in base a principi di obiettività, competenza e professionalità».