Terzi: Rossella è in buone condizioni, soluzione vicina
Il Ministro degli Esteri: «Seguiamo la vicenda molto da vicino, serve totale riservatezza. Anche da parte del mondo dell'informazione questa consegna di riservatezza è un dovere assoluto»
ROMA - «Il governo italiano segue molto da vicino il caso di Rossella sin dal primo giorno e io ho motivo di ritenere che si avvicini una soluzione»: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Giulio Terzi ai microfoni della trasmissione 'Radio anch'io', commentando il caso di Rossella Urru, la cooperante italiana rapita fra il 22 e il 23 ottobre in un campo profughi Saharawi nel deserto algerino sudoccidentale. Pur precisando di non voler alimentare false speranze, il ministro ha aggiunto: «Sappiamo che è in buone condizioni».
SERVE RISERVATEZZA - Per il resto, Terzi si è detto «affranto» per le false notizie circolate in passato sui social network in merito alle sorti della connazionale perché hanno «creato shock emotivi ai familiari. La gestione di questi episodi è molto delicata e avviene nella totale riservatezza» ha precisato, aggiungendo di ritenere che «anche da parte del mondo dell'informazione questa consegna di riservatezza è un dovere assoluto».