Finocchiaro: Il PD dirà sì all'arresto di Lusi
La Presidente dei Senatori Democratici: Ci auguriamo che anche altri gruppi facciano altrettanto. Casini: Chi traffica su voto segreto vuole santificare Grillo. Crosetto: Se non sarà preso a calci, i calci li prendiamo noi
ROMA - Sulla richiesta di arresto per Luigi Lusi il Pd vuole il voto palese, domani in Senato, e si esprimerà per il sì alla richiesta dei magistrati romani. Lo ha precisato la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro. «Io non entro nelle elucubrazioni di Beppe Grillo, ma non posso accettare che venga gettato fango in modo gratuito sul Pd», ha affermato.
Il Pd si assume le proprie responsabilità di fronte all'opinione pubblica - «Per questo - ha aggiunto - voglio ricordare alcune cose. Il voto segreto sull'autorizzazione a procedere non è obbligatorio. Si vota segretamente se lo chiedono venti senatori, come è accaduto sul caso De Gregorio, quando a firmare e a sostenere la richiesta di voto segreto sono stati 60 senatori del Pdl, della Lega, del Terzo Polo, del Gruppo di Coesione Nazionale. In vista del voto su Lusi, il mio gruppo ha formalmente chiesto, come del resto avvenuto anche in occasione del voto su De Gregorio, il voto palese. Noi ci auguriamo che anche gli altri gruppi, a partire dal Pdl, si comportino nella stessa maniera. Il Pd si assume le proprie responsabilità di fronte all'opinione pubblica, come è giusto che sia, e Grillo sa bene che non abbiamo nessuna convenienza a salvare Lusi».
Casini: Chi traffica su voto segreto vuole santificare Grillo - «Chi traffica per il voto segreto al Senato per Lusi prepara la santificazione di Grillo». Lo ha affermato su Twitter il leader Udc Pier Ferdinando Casini.
Rusconi (Pd): Voterò amaramente sì all'arresto - «Domani sarò chiamato al Senato a votare sull'arresto di Luigi Lusi: personalmente considero il tintinnio di manette una sconfitta per l'immagine del Parlamento, purtroppo temo che il Pdl cercherà di confondere le responsabilità di ognuno raccogliendo le firme per il voto segreto, ritengo dunque giusto annunciare prima che voterò comunque amaramente a favore dell'arresto di Lusi perché non vedo alcun motivo di 'fumus persecutionis, dal momento che lo stesso ha ammesso gran parte delle colpe chiedendo in una prima fase il patteggiamento». Lo ha affermato in una dichiarazione il senatore PD Antonio Rusconi.
Giovanardi: Ok libertà di coscienza Pdl e voto palese - «Gaetano Quagliariello ha spiegato limpidamente perché sulla richiesta di arresto del sen. Lusi il Pdl debba sostenere contemporaneamente la libertà di coscienza ed il voto palese, decisione che condivido ed apprezzo». Lo ha affermato in una dichiarazione il senatore del Pdl Carlo Giovanardi.
Crosetto: Se non sarà preso a calci, i calci li prendiamo noi - «Il problema Lusi, non è il risultato del voto sul si o sul no alla carcerazione. Nel momento nel quale ha confessato avrebbe dovuto dimettersi, avrebbe dovuto dimostrare in extremis un sussulto di dignità e di senso delle istituzioni togliendo dall'imbarazzo i suoi colleghi. Ha ammesso il fatto e conseguentemente doveva scusarsi, vergognarsi e togliere il disturbo. I senatori che hanno apposto la loro firma sulla richiesta di voto segreto a mio avviso hanno sbagliato perché gli hanno concesso un rispetto che non merita come essere umano prima che uomo politico, per non essere stato conseguente alla confessione». Lo ha affermato il deputato Pdl Guido Crosetto.
Quagliariello: Con libertà di coscienza non serve voto segreto - «Leggo di presunte 'tensioni' nei miei confronti da parte di alcuni senatori i quali, a fronte della posizione espressa dal gruppo del Pdl a favore del voto palese sul caso Lusi, mi contesterebbero di aver sostenuto l'esatto opposto quando in aula mi espressi per il voto segreto su de Gregorio». E' quanto afferma in una nota il vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello, che aggiunge: «Poiché oltre al voto segreto sembrano andare di moda anche le dichiarazioni anonime, non so a chi devo rispondere. Ma ci tengo a farlo lo stesso».
Belisario (IdV): Voto segreto è rifugio casta, si autorizzi arresto - «È in atto il tentativo di salvare l'ex tesoriere della Margherita, con un blitz in Aula che ribalti il voto della Giunta favorevole all'arresto». Lo ha affermato il presidente dei senatori IdV, Felice Belisario, che ha aggiunto: «L'Italia dei Valori vuole che ciascuno ci metta la faccia, ma per la richiesta di voto segreto è già partita la raccolta delle firme. Tra queste sicuramente non mancheranno quelle di chi, in passato, si è già trovato nella stessa posizione di Luigi Lusi: la casta vuole rifugiarsi dietro l'anonimato e favorire così l'ennesimo inciucio trasversale, è necessario impedirlo e autorizzare la misura cautelare perché ne va della credibilità delle istituzioni».
Pinotti: Il Pd vuole voto palese e sì all' arresto - «Basta con il fango indistinto su tutti: il Pd vuole il voto palese del Senato su Lusi e voterà per l'arresto. Ditelo a Grillo». Lo ha affermato la senatrice del Pd Roberta Pinotti, vicepresidente della commissione Difesa.
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