Bersani vuole il doppio turno per le primarie
Il Segretario del Partito Democratico: Certo non può decidere il notaio.... Grillo alle primarie? Lui vuole uscire dall'euro. Di Pietro non ha il monopolio della morale. Chiti: Le primarie saranno di coalizione e aperte
ROMA - Le primarie per il candidato premier del centrosinistra potranno anche essere a doppio turno. Lo ha detto il segretario Pd Pier Luigi Bersani durante la trasmissione Otto e mezzo. «Ho proposto di fare un documento di intenti fra partiti disposti ad accettare una logica di centrosinistra di governo, con cessioni di sovranità», un documento proposto «anche ad associazioni». Quindi, «su quella base ho detto facciamo un grande appuntamento di partecipazione e si decide chi è il candidato: non può decidere un notaio, non posso andare lì con lo statuto».
L'ipotesi del doppio turno è da prendere in considerazione, secondo Bersani: «Non anticipo, è un regolamento da discutere, ma a me pare piuttosto sensato. I francesi ci hanno messo il doppio turno».
Grillo alle primarie? Lui vuole uscire dall'euro... - E' difficile pensare che Beppe Grillo possa partecipare alle primarie del centrosinistra, i contenuti del Movimento 5 Stelle sono incompatibili con quelli del Pd, basta prendere la posizione dei due partiti sull'euro: «Credo che quel documento (quello proposto dal Pd ai potenziali alleati, ndr) sia piuttosto antitetico all'idea che propone Grillo, per un paio di buoni motivi. Non si può diventare il coacervo di tutte le proteste, ho sentito Grillo dire che bisogna andare fuori dall'euro».
Di Pietro non ha il monopolio della morale - Il Pd non accetta gli «insulti» quotidiani di Antonio Di Pietro e tantomeno «i monopolisti della morale». Lo ha detto il segretario Pd Pier Luigi Bersani: «Noi non possiamo vedere il nostro partito insultato tutti i giorni. Se non voto quel tal emendamento, non è che sono un poco di buono. Io sono contro i monopolisti della morale. Figuriamoci, io sono contro tutti i monopoli...».
Chiti: Le primarie saranno di coalizione e aperte - «Le primarie saranno di coalizione e aperte nel senso che vi potranno partecipare i cittadini che fanno riferimento a uno dei partiti che sta nella coalizione», ma anche «quelli che fanno riferimento ad associazioni e organizzazioni che sosterranno il programma del centrosinistra». Lo precisa il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, a margine di un convegno all'istituto Stensen di Firenze, organizzato da «Libertà e Giustizia» e «Politica e Società».
Alle primarie, prosegue Chiti, saranno coinvolti «anche i cittadini che si iscriveranno all'albo di chi sostiene questa coalizione». Per questo, Chiti è convinto «che tutte le primarie andrebbero riorganizzate, vedremo se ci sarà il tempo».