20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Sfida col PD su anni di pena

Corruzione, PdL ripresenta la «salva-Ruby»

Sono poco più di trenta gli emendamenti presentati dai deputati-avvocati del Pdl maggiormente impegnati nell'esame del ddl anticorruzione. Sisto: Tendere alla rieducazione. Ferranti: Allungare la prescrizione

ROMA - Sono poco più di trenta gli emendamenti presentati dai deputati-avvocati del Pdl maggiormente impegnati nell'esame del ddl anticorruzione: Manlio Contento, Francesco Paolo Sisto e il capogruppo in commissione Giustizia Enrico Costa. Tra le norme, è ricomparsa per l'esame dell'aula quella che è stata ribattezzata «salva-Ruby», che cioè limita il nuovo reato di concussione per induzione alla sola attribuzione di una «utilità» o di un «vantaggio» patrimoniali. Silvio Berlusconi, nel processo che lo vede imputato per concussione, non è accusato di aver ricevuto un vantaggio patrimoniale dal suo intervento sulla Questura di Milano, ma solo l'utilità del rilascio di Ruby, la minorenne marocchina coinvolta nelle «serate eleganti» di Arcore. «L'emendamento - ha spiegato il suo presentatore Sisto - non nasce assolutamente dal processo Ruby ma da un caso in cui era accusato un sindaco di aver avuto una 'utilità politica' facendo dimettere un consigliere». Quale sia questo processo, però, Sisto non lo ha precisato.

Sisto: Tendere alla rieducazione - Tra gli altri emendamenti presentati dai deputati del Pdl rispetto alle norme proposte dal ministro della Giustizia Paola Severino e approvate in commissione ce ne sono molti che propongono riduzione delle pene, sia minime che massime, per corrotti e corruttori: «Siamo per una pena costituzionale, umana e tendente alla rieducazione». Incidere sulle pene massime può abbreviare i tempi di prescrizione, mentre abbassare le pene minime può voler dire consentire in prospettiva un diverso tipo di esecuzione delle pene per gli eventuali: maggiore accesso alla condizionale o all'affidamento ai servizi sociali.

Ferranti: Allungare la prescrizione - Anche il Pd ha presentato alcuni emendamenti qualificanti: «Abbiamo chiesto un aumento per il reato dei concussione per induzione - ha precisato Donatella Ferranti - eventualmente anche solo della pena massima, per riportarlo a congruità rispetto all'altro profilo di concussione. Chiediamo maggiore effettività delle pene accessorie: interdizione dai pubblici uffici, interdizione dalla contrattazione (cioè dalla possibilità di partecipare a gare d'appalto, ndr), risoluzione del rapporto d'impiego». Il Pd ha presentato anche delle richieste sul tema della prescrizione: «O il raddoppio dei termini o un allungamento dei tempi in presenza di atti interruttivi della prescrizione come ad esempio una sentenza di condanna». Le votazioni nell'aula della Camera inizieranno domani pomeriggio.