23 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Centrodestra | La crisi del PDL

PdL, Bondi si dimette da coordinatore

«Basta attacchi personali. Non ho colpe, ho svolto mio impegno con assoluta trasparenza». Berlusconi: «Io e Alfano respingiamo dimissioni di Bondi»

ROMA - Sandro Bondi si dimette da coordinatore del Pdl. «Dopo aver letto tutto ciò che si è detto anche oggi sul Pdl e sulle persone che, come me, in questi anni hanno avuto responsabilità nella gestione del partito, intendo rassegnare le mie dimissioni da coordinatore - fa sapere in una nota lo stesso Bondi - non perché reputi di avere delle colpe particolari, anzi sono persuaso di avere svolto il mio impegno con assoluta trasparenza, ma soprattutto per sottrarmi ad attacchi e denigrazioni personali che fanno parte della peggiore politica».
Dimissioni che Bondi consegna «al Presidente Silvio Berlusconi e al segretario politico Angelino Alfano, fiducioso che essi sapranno compiere le scelte più utili per le idee in cui abbiamo creduto in questi anni e per gli interessi dell'Italia».

Berlusconi: Io e Alfano respingiamo dimissioni di Bondi - «Io e Alfano respingiamo le dimissioni di Bondi». Così il leader del Pdl Silvio Berlusconi, lasciando palazzo Grazioli, respinge il passo indietro da coordinatore di Sandro Bondi.