20 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Il finanziamento pubblico ai partiti

Di Pietro: Eliminare i rimborsi, parte la raccolta firme

Il leader dell'IDV: Dopo aver chiesto sacrifici agli italiani la politica dia il buon esempio. Alfano: Rifiuteremo i finanziamenti, solo fondi volontari. La replica di Migliavacca: Conta su miliardario. Bersani: La prossima settimana la proposta del PD

ROMA - «Il governo del ragionier Monti si sta preoccupando di far quadrare i conti facendoli pagare ai lavoratori, ai pensionati e alle fasce sociali più deboli. Nel momento in cui la politica chiede sacrifici ai cittadini non può non dare il buon esempio, tagliando le spese inutili a partire dal finanziamento pubblico ai partiti. Per questo, l'Italia dei Valori ha già depositato in Cassazione due quesiti referendari e una proposta di legge d'iniziativa popolare per abolire tale sperpero di soldi pubblici». Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, specificando che da oggi «saremo in tutte le piazze italiane con i nostri banchetti per raccogliere le firme necessarie per la proposta di legge d'iniziativa popolare, in modo che siano i cittadini a fare le riforme che il Parlamento non vuole fare», conclude Di Pietro.

Alfano: Rifiuteremo i finanziamenti, solo fondi volontari - Il Pdl «non avrà finanziamenti pubblici, li rifiuteremo». Lo ha annunciato il segretario del partito, Angelino Alfano, in una dichiarazione rilanciata da Alessandria dal Tg1. «Il nostro movimento - ha spiegato - sarà tutto finanziato dagli iscritti, dai contribuenti privati, dai cittadini». Un finanziamento dunque «volontario» e «faremo in modo che abbia un tetto massimo», in modo che «nessuno possa dirsi azionista di riferimento del nostro partito».

Migliavacca: Alfano rinuncia ai fondi? Conta su miliardario - «Vedo che Alfano si propone di abolire il finanziamento pubblico, sicuro di contare sui soldi del miliardario». Lo ha dichiarato Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria nazionale del Pd, aggiungendo: «E' proprio per evitare questo tipo di sottomissione della politica e della vita democratica agli interessi di pochi che il finanziamento pubblico va fortemente ridotto, sottoposto a rigorosi controlli (anche su gli anni passati) ma mantenuto per consentire di non essere schiavi del o dei miliardari».

Bersani: La prossima settimana la proposta del Pd, ridurre fondi - Il Partito democratico presenterà la prossima settimana la propria proposta per riformare l'attuale regola di finanziamento ai partiti: tra i punti è prevista una riduzione del contributo pubblico e una maggiore trasparenza. Lo ha anticipato il segretario Pier Luigi Bersani al Lido degli Estensi, nel ferrarese, prima di un appuntamento per la campagna elettorale delle prossime amministrative a Comacchio.
«Penso che la prossima settimana - ha spiegato Bersani - presenteremo la nostra proposta che va a completare questa riforma sia dal lato dei contributi sia dal lato di un nuovo meccanismo di finanziamento che comprende una riduzione del contributo pubblico». Infatti, secondo il segretario, «in una situazione come quella italiana è giusto che la politica faccia il suo sforzo».
«Salveremo il principio del sostegno alla politica, che è un principio di democrazia, ma - ha aggiunto il segretario - cambieremo il meccanismo rendendolo più trasparente; ridurremo significativamente l'importo».