25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Emendamenti al decreto fiscale

Fisco: ANCI, passi avanti su IMU e imprese

Il Presidente Delrio: Fiducioso su esenzione Iacp e sblocco dei pagamenti alle imprese che vantano crediti verso le amministrazioni comunali. Alfano: Emendamento Pdl per rateizzare IMU. Forum Terzo settore: Su cinque per mille continui ritardi

ROMA - Arriveranno domani gli emendamenti del governo (o del relatore) al decreto fiscale per risolvere i problemi sollevati dall'Anci: esenzione dall'Imu per gli immobili Iacp; maggiore autonomia organizzativa per la sostituzione del personale di scuole, polizia municipale e servizi sociali; sblocco dei pagamenti alle imprese che vantano crediti verso le amministrazioni comunali. Lo ha annunciato il presidente dell'Anci Graziano Delrio, lasciando palazzo Chigi al termine di un lungo incontro con il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi, e con il viceministro all'Economia Vittorio Grilli.
«Oggi abbiamo fatto dei passi in avanti - ha spiegato Delrio - che ancora non sono stati formalizzati in emendamenti scritti. Ma il governo ci pare abbia colto il senso delle nostre richieste: sono moderatamente fiducioso, domani vedremo gli emendamenti che saranno presentati al decreto fiscale».

I crediti delle imprese - «Le imprese potranno cedere alle banche i crediti che hanno verso i Comuni, che poi pagheranno le banche», anche se gli istituti di credito ancora non hanno dato il loro assenso: «Servirebbe la garanzia dello Stato, magari attraverso la Cassa Depositi e Prestiti»; il pagamento dei crediti in conto corrente, per il quale «sembra ci sia la disponibilità di un miliardo»; e infine la possibilità di pagare le spese in conto capitale. Meccanismi, ha concluso Delrio, che «certamente non migliorano la situazione dei Comuni, ma che possono dare un pò di liquidità alle imprese in un momento molto difficile».

Alfano: Emendamento Pdl per rateizzare IMU - «Il Pdl ha già presentato un emendamento per far sì che l'Imu possa essere pagata non in un'unica soluzione, ma a rate. Crediamo che questo sia un vero aiuto per le famiglie italiane». E' quanto ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, parlando ai Tg. Alfano è stato ricevuto questo pomeriggio dal premier Mario Monti.

Forum Terzo settore: Su cinque per mille continui ritardi - Il Forum del Terzo settore denuncia il ritardo dell'Agenzia delle entrate per quanto riguarda l'assegnazione del gettito derivante dal meccanismo del cinque per mille.
«Entro il 31 marzo 2011, secondo le indicazioni contenute nel Dpcm del 23 aprile 2010 - Si legge in una nota del Forum - l'Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto pubblicare sul proprio sito l'elenco dei soggetti ammessi e di quelli esclusi al beneficio del cinque per mille del 2010, con l'indicazione relativa delle scelte e degli importi. Stessa cosa sarebbe dovuta accadere allo scadere del 31 marzo 2012, per i beneficiari e gli esclusi del cinque per mille 2011. Ad oggi invece, consultando il sito dell'Agenzia, non vi è ancora alcuna traccia dei suddetti elenchi». Le risorse per il 2010 e per il 2011 «restano quindi ancora un mistero. Una situazione inaccettabile, che tradisce la fiducia dei cittadini e continua a colpire le organizzazioni di terzo settore già pesantemente vessate dai controlli e dai tagli alla spesa sociale, e che mette a repentaglio la realizzazione di iniziative e progetti a favore dei cittadini più deboli. Il Forum del Terzo Settore invita l'Agenzia delle Entrate ad avere lo stesso solerte comportamento preteso per il pagamento delle imposte da parte dei contribuenti».