Panne nella conferenza Monti-Merkel, il microfono non va

ROMA - Divertente fuori programma in conferenza stampa congiunta tra Mario Monti e Angela Merkel, durante la quale un giornalista tedesco ha dovuto formulare più volte la domanda con la metafora più azzeccata dell'incontro: «L'Italia ha superato i suoi problemi?» (in tedesco: «L'Italia ha superato le montagne?«).
«Microfono? «C'è un problema con il microfono», continuava a ripetere il corrispondente dell'emittente privata Rtl in Italia, Udo Gumpel, mentre il traduttore simultaneo gli faceva eco nelle cuffiette dei giornalisti presenti.
«Non si sente. Purtroppo c'è un problema con il microfono di questo giornalista, dovrebbe ripetere tutto», dice il traduttore simultaneo. Il collega tedesco non si dà per vinto e perfino la cancelliera gli risponde «viva vox» con un «Sì, sì, va bene».
Al secondo microfono fuori uso, il giornalista dell'emittente tedesca sbotta in un «non ci credo». Al terzo microfono, portato frettolosamente da due commessi, Gumpel chiede scusa alla cancelliera per l'impasse: «Signora cancelliera federale, mi rincresce. Secondo lei l'Italia ha già superato la sua prova?». Merkel risponderà che il nostro paese non ha superato i suoi problemi «al 100%». Neanche quelli tecnologici.

Monti: In estate bilaterale qui da noi - «Nell'estate prossima avrà luogo in Italia un vertice intergovernativo con il governo federale tedesco presieduto, dal lato tedesco, dalla cancelliera Merkel». Lo ha annunciato il premier Mario Monti, al termine del colloquio con la stessa Angela Merkel.
Il presidente del Consiglio ha sottolineato che «le relazioni bilaterali sono di grande e consolidata qualità» e la cooperazione con la cancelliera Merkel avviene principalmente «su tematiche che sono in gran parte relative al quadro europeo e internazionale».

Storace: La Merkel a Roma andrebbe presa a pomodori - «Oggi Angela Merkel viene a Roma». E allora «sarebbe da svaligiare le frutterie del centro storico della capitale e prenderla a pomodori». Lo ha scritto su Facebbok il segretario della Destra Francesco Storace.
«Questa signora arrogante che ha bisogno di dimostrare quanto conta ai tedeschi che la vorrebbero cacciare dal governo - è scritto ancora, fra l'altro- pretende che noi si viva i prossimi vent'anni esattamente come la Grecia, nella miseria e a colpi di ristrettezze inflitte dagli eurocrati di Bruxelles in accoppiata con i banchieri di Francoforte».
Al contrario, però «Monti farà l'inchino» e allora «speriamo tutti di non fare la fine della Costa Concordia». Perchè «a palazzo Chigi le faranno vedere qualche cartuccella, per dimostrare alla padrona d'Europa che gli italiani sono brava gente e non imbrogliano» Mentre «non le faranno vedere la sofferenza della gente, non le parleranno delle vessazioni a cui è sottoposto un popolo a cui è stato inflitto un nugolo di imposte mai viste, la rassicureranno che Monti farà il suo dovere di tassator cortese». In conclusione «questa donna non la sopportiamo proprio: pretende di dettarci le regole su come si vive e ogni volta che i nostri governanti - ha concluso Storace - la incrociano ci viene da tremare al solo pensiero di che cos'altro può succedere».