Giglio, concluso lo svuotamento del primo serbatoio
Si lavora su altri due, nessun movimento anomalo della nave. La Procura di Grosseto: Dal video del Tg5 nuovi spunti per le indagini. Domani intanto, sarà ascoltato, come persona informata sui fatti, l'amministratore delegato di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi
ROMA - All'Isola del Giglio si è concluso oggi lo svuotamento del primo dei sei serbatoi di prua (130 metri cubi) della Costa Concordia, che in tutto contengono il 67% del carburante presente nella nave: sono in corso le operazioni di svuotamento di altri due serbatoi da 410 metri cubi di carburante ciascuno. Lo fa sapere la struttura del Commissario delegato per l'emergenza per il naufragio della Costa Concordia, spiegando che secondo il piano definito da Smit e Neri le operazioni di prelievo del carburante dalla nave proseguono ininterrottamente dalle ore 17 di ieri.
Continua inoltre il monitoraggio dei movimenti dello scafo condotto dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze e l'attività di monitoraggio ambientale assicurata da Ispra e Arpat: «Non vi sono particolari anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia né nei rilevamenti relativi al rischio ambientale», dice la struttura del Commissario.
Procura: Dal video del Tg5 nuovi spunti per le indagini - Dalla visione del filmato integrale mandato in onda dal Tg5 «sono emersi nuovi ed interessanti spunti investigativi». È quanto trapela dalla Procura di Grosseto dove oggi si è tenuto un vertice tra il procuratore capo Francesco Verusio e i sostituti Alessandro Leopizzi, Maria Navarro e Stefano Pizza. Nel corso della riunione gli inquirenti hanno visionato il filmato acquisito agli atti dell'inchiesta mandato in onda dal Tg5 nei giorni scorsi, in cui si vede, per la prima volta, cosa è accaduto in plancia di comanda della nave Costa Concordia al momento dell'impatto contro gli scogli dell'Isola del Giglio il 13 gennaio scorso. I pm hanno ritenuto molto interessante la visione di questo nuovo video anche per «vagliare l'attendibilità di certe testimonianze».
Domani intanto, sarà ascoltato, come persona informata sui fatti, l'amministratore delegato di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi. Insieme a lui, molto probabilmente, saranno sentiti anche tre componenti del comitato di crisi della società crocieristica: Alessandro Carella, Fabrizia Greppi e il fleet superintendent Paolo Parodi. In settimana i pm, a quanto si apprende, potrebbero riascoltare le testimonianze di alcuni ufficiali di plancia e valutare eventuali nuove iscrizioni nel registro degli indagati che al momento restano due: il comandante Francesco Schettino e il primo ufficiale di plancia Ciro Ambrosio.
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