19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Il caso AN

AN, Pdl: Ricevuti e restituiti 3 milioni, nessun conto estero

A disposizione contabili operazione in occasione delle regionali del 2010. Insomma una operazione in assoluta «trasparenza» della cui tracciabilità, il Pdl fornisce riscontri. Matteoli, Gasparri e Alemanno querelano La Stampa e Ruotolo

ROMA - Il Pdl smentisce l'esistenza di un proprio conto estero cui si fa riferimento in alcuni articoli di stampa sul bilancio di Alleanza Nazionale, rendendo noto di aver ricevuto e rimborsato secondo le procedure di legge in assoluta «regolarità e trasparenza» la cifra di 3 milioni e 750 mila euro ricevuto da An per le spese delle regionali 2010, di cui il Pdl mette a disposizione copia delle contabili.
«Con riferimento agli articoli di stampa comparsi in questi giorni ed in cui si fa cenno a un versamento effettuato dal Pdl ad An da un conto estero, il Popolo della Libertà - è scritto in una nota - precisa che non ha mai avuto - e non ha - alcun conto estero. E che «ha restituito ad An la somma di 3.750.000 euro, che aveva ricevuto dalla stessa An per le spese connesse alle elezioni regionali del 2010». E «la restituzione è avvenuta a mezzo di bonifico bancario disposto sul conto intrattenuto dal Pdl presso l'agenzia 84 di Roma del Monte dei Paschi di Siena, con beneficiario il conto corrente di An presso la Banca nazionale del lavoro (agenzia del Senato)».
Insomma una operazione, sottolinea il Pdl, in assoluta «trasparenza» , in «piena regolarità» della cui tracciabilità, il Pdl fornisce riscontri, rendendo pubblici copia della contabile bancaria relativa all'ordine di bonifico; copia della dichiarazione congiunta depositata alla Camera dei deputati il 10 giugno 2010; copia della dichiarazione congiunta depositata alla Camera dei deputati il 28 ottobre 2010.

Matteoli, Gasparri e Alemanno querelano La Stampa e Ruotolo - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e i senatori del Pdl Maurizio Gasparri e Altero Matteoli hanno dato mandato ai propri legali di chiamare in giudizio il quotidiano La Stampa ed il giornalista Guido Ruotolo, in relazione all'articolo pubblicato oggi dal giornale torinese «Beni di An, nel mirino la gestione di 26 milioni da parte degli ex colonnelli». Lo rende noto un comunicato congiunto di Alemanno, Gasparri e Matteoli.
I tre esponenti del Pdl smentiscono «in modo netto di aver mai svolto alcuna attività di gestione di fondi frutto del finanziamento pubblico ai partiti».