25 aprile 2024
Aggiornato 16:30
USA 2012 | Primarie repubblicane

I «peccati di gola» dei Repubblicani in corsa alle primarie

Il gelato di Newt Gingrich, le insalate di Ron Paul, i panini al pollo di Romney, la pizza di Santorum. In fatto di cibo, i candidati repubblicani alle primarie non riescono proprio a mettersi d'accordo. Ma una cosa è certa: mangiare sano è difficile a causa degli impegni della campagna

NEW YORK - Il gelato di Newt Gingrich, le insalate di Ron Paul, i panini al pollo di Romney, la pizza di Santorum. In fatto di cibo, i candidati repubblicani alle primarie non riescono proprio a mettersi d'accordo. Secondo il giornalista politico Joe Trippi, di Fox News, mangiano in modo disordinato: «Uno dei problemi della campagna elettorale - dice Trippi - è che non sai quando potrai mangiare di nuovo. I candidati hanno le loro abitudini alimentari e, anche se vogliono mangiare bene e sano, è impossibile». Così, spesso, devono accontentarsi del cibo da strada o gustare le specialità culinarie locali. «Dormono poco e hanno bisogno di energia», spiega Georgia Pellegrini, autrice del libro Girl Hunter: Revolutionizing the way we eat, one hunt at a time. I candidati attraversano il Paese e spesso vengono invitati ad assaggiare i cibi locali. «Questi pasti sono un modo per entrare in contatto con le comunità in cui fanno campagna elettorale», aggiunge Pellegrini. Ma quali sono le debolezze dei candidati repubblicani?

Newt Gingrich è una buona forchetta e non rinuncia ai peccati di gola. Secondo Fox, preferisce i dolci e ha una passione particolare per il gelato. E' stato visto comprare una coppa alla crema, cioccolata e burro d'arachidi durante una fermata della campagna a Muscatine, in Iowa. È solo prima di un dibattito che Gingrich cerca di fare attenzione alle calorie: durante un' intervista nel New Hampshire ha ripetuto più volte che usa solo Diet Coke per darsi la carica.

Il piatto preferito di Ron Paul è, invece, il riso con i gamberetti, ma il suo entourage fa sapere che mangia spesso zuppe e insalata. Il suo peccato di gola più grande, però, sono un tipico prodotto Usa: i chocolate chips cookies, i biscotti con scaglie di cioccolato. «Sembra che Ron Paul applichi la politica isolazionista ai cibi grassi - afferma Pellegrini -. Il regime alimentare ne riflette l'indipendenza e i biscotti sono indicativi della sua stravaganza». La passione per il cibo ce l'ha nel Dna: la sua famiglia ha infatti pubblicato diversi libri di cucina. Il più recente risale all'anno scorso e comprende le ricette del King Ranch Chicken pollo con le patatine Doritos e della torta con biscotti Oreo. Difficile capire dove Paul metta queste calorie, visto il fisico sottile.

Mitt Romney non ama parlare delle sue abitudini alimentari, ma è possibile farsi un'idea dando un'occhiata al suo account Twitter. «Il nuovo sandwich jalapeno al pollo di CarlsJr è delizioso», scrive nel suo profilo. Secondo il suo staff, oltre al pollo ama il maiale arrosto: il 18 gennaio è stato visto uscire dall'Hudson Smoke House, a Lexington, con buste stracolme di costolette, maiale arrosto, e fagioli stufati.

Come gli altri candidati, Rick Santorum ama assaggiare le specialità tipiche. «Questo viaggio è stato incredibile. Novantanove contee, 381 città visitate, 36 pizze. Se non riesco ad abbottonare il cappotto è per una ragione ben precisa», ha scherzato nel suo discorso dopo la vittoria in Iowa. La figlia Elisabeth e la moglie Karen controllano cosa mangia durante la campagna elettorale e ammettono che non sempre sceglie i pasti più nutrienti. Però, a differenza di Gingrich, non tocca caffè, beve solo acqua e inizia la giornata facendo 50 flessioni.