3 ottobre 2025
Aggiornato 03:00
L'annuncio del Presidente della Camera

Legge elettorale: Fini, nelle prossime ore contatterò Schifani

Il leader di FLI: Ineludibile la riforma anche alla luce di quanto ha detto Napolitano. Donadi (IdV): Cambiare la legge elettorale, Idv per il bipolarismo. Finocchiaro (Pd): Primarie? Investire tutto sulla riforma

TORINO - «Anche alla luce di quanto ha detto, con la sua autorevolezza il capo dello Stato, già dalle prossime ore mi metterò in contatto con il presidente del Senato, Renato Schifani per stabilire che cosa dovrà fare la Camera e che cosa dovrà fare il Senato». Lo ha annunciato oggi a Torino, nel corso di una convention di Fli, Gianfranco Fini che ha inoltre precisato: «Non è più possibile mantenere un assetto che ha privato il Parlamento del rapporto con la società e il cittadino del diritto di scegliere non soltanto la coalizione o il partito ma anche il suo deputato o il suo senatore».
L'auspicio del presidente della Camera è che si riesca «a realizzare un impianto riformatore per il paese, per una legge elettorale indispensabile». Fini ha poi concluso, auspicando inoltre la riduzione del numero dei parlamentari e una riforma più vasta delle competenze dello Stato e delle Regioni: «Dobbiamo essere in grado di prendere decisioni tempestive. La fine del bicameralismo perfetto è un'esigenza primaria della società italiana».

Donadi (IdV): Cambiare la legge elettorale, Idv per il bipolarismo - «Cambiare la legge elettorale è una priorità e dunque daremo il nostro contributo per accelerarne il percorso di approvazione. Attenzione, però, ai giochi al ribasso o agli egoismi di bottega di questo o quel partito. Si lavori, alla luce del sole, in Parlamento, per una legge elettorale degna di questo Paese». Lo dice Massimo Donadi, presidente dei deputati di Italia dei Valori.
«Le nostre indicazioni sono chiare: va cancellata una legge truffaldina e corretto un sistema distorto che ha privato i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti. Va preservato il bipolarismo, e il diritto a conoscere prima coalizione, leader e programma. Ci impegneremo in Parlamento per onorare lo spirito del referendum e le indicazioni chiaramente espresse da un milione e mezzo di cittadini», conclude Donadi.

Finocchiaro (PD): Primarie? Investire tutto sulla riforma - «Non dobbiamo neanche mettere in conto di non fare la riforma della legge elettorale, su questo dobbiamo investire tutto». Anna Finocchiaro, parlando all'assemblea nazionale del Pd si è detta d'accordo con Franco Marini che poco prima di lei aveva esortato il partito ad accantonare il dibattito sulle primarie per la scelta dei candidati alle elezioni.
«Io non credo che in sette mesi riusciremo a fare tutte le riforme istituzionali - ha spiegato la capogruppo Pd al Senato - dobbiamo concentrare ogni energia in maniera unvoca su una nuova legge elettorale». Quanto alle primarie Finocchiaro si è detta «molto preoccupata da una campagna elettorale prima di quella delle politiche, per i costi non solo economici che avrebbe, perchè rischierebbe di corrompere il clima».