29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Le forze politiche alla prova dei provvedimenti anticrisi

Legge di stabilità: la Lega vota con Monti

Intanto Casini avverte: se avessimo votato avrebbe vinto il Pd, ma poi non avrebbe potuto governare. «Dalla giustizia ci aspettiamo imparzialità, non vendette»

ROMA - Il via libera all'articolo 1 del provvedimento è stato sostanzialmente unanime: i voti a favore sono stati 500 e 13 gli astenuti. La Lega Nord sta votando con l'attuale maggioranza che sostiene il governo Monti sul ddl costituzionale che introduce il principio di bilancio in Costituzione all'esame dell'Aula della Camera. A riferirlo Giovanni Fava.

Casini:il voto anticipato avrebbe provocato il caos - «Bersani e Alfano stanno facendo sacrifici per appoggiare il Governo: tutti sanno che se si fosse andati alle elezioni la sinistra avrebbe vinto. In presenza di tre schieramenti, il nostro al centro formato da me Rutelli e Fini, a destra la Lega e il Pdl, sicuramente il Pd avrebbe vinto, ma ha capito che non sarebbe riuscito a governare una situazione difficile». Lo ha detto il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, a 9 in punto su Radio 24.

Non farsi troppe illusioni sui tagli alla politica - Sui costi della politica occorre «non inseguire la demagogia, perché si può ottenere magari un applauso nell'immediato, ma non si risolvono i problemi», ha precisato il leader Udc, sottolineando che sarebbe importante una «riduzione significativa» del numero di parlamentarti, da fare «progressivamente» così come l'abolizione delle province.

Dalla giustizia ci aspettiamo imparzialità, non vendette - «Chiederemo un incontro all'Anm, occorre una riforma della giustizia» da fare «in modo non vendicativo ma ponendo questioni che c'erano e andavano risolte», ha aggiunto Casini