19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Lotta alla mafia

Blitz nel Palermitano: 4 arresti. Indagato consigliere MPA

In manette affiliati al clan di Vito Vitale. Le quattro ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip presso il Tribunale di Palermo. La DIA sequestra beni da 1,5 milioni a imprenditore

PALERMO - Operazione antimafia all'alba di oggi a Partinico, comune in provincia di Palermo. I carabinieri del Gruppo di Monreale hanno arrestato quattro persone, accusate di essere affiliate alla famiglia mafiosa partinicese, e aver appiccato nel 2010 un incendio nel cantiere di un imprenditore. Nell'operazione è coinvolto anche un consigliere comunale dell'Mpa, il quale è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso esterno in associazione mafiosa. Il consigliere avrebbe avuto rapporti con il clan capeggiato da Vito Vitale.
Le quattro ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip presso il Tribunale di Palermo, Luigi Petrucci, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Tra gli arrestati c'è anche il figlio del boss Vito Vitale, Giovanni, raggiunto in carcere dall'ordine di custodia cautelare.

La DIA sequestra beni da 1,5 milioni a imprenditore - La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha provveduto a sequestrare beni per un valore di un milione e mezzo di euro nei confronti di un imprenditore palermitano 61enne condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento, che ha origine da una proposta del direttore della Dia, riguarda tra l'altro, il complesso dei beni di una azienda che opera nel settore degli appalti a Palermo, terreni, immobili e rapporti bancari.