19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Nelle farmacie italiane potrebbe arrivare presto ellaOne

Pillola dei 5 giorni dopo presto in farmacia, ok dell'Aifa

Ora il passaggio in Gazzetta Ufficiale, Scienza & Vita: «E' un aborto mistificato. E' l'ennesima riprova di una deriva culturale che veicola messaggi fuorvianti»

ROMA - Nelle farmacie italiane potrebbe arrivare presto ellaOne, la cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo, il «contraccettivo d'emergenza» a base di ulipristal acetato che funziona fino a cinque giorni dopo un rapporto sessuale non protetto. Il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, Guido Rasi, ha infatti firmato nei giorni scorsi il decreto che autorizza l'immissione in commercio della pillola.
La conferma arriva dall'Aifa. L'ultimo passaggio sarà la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, attesa la prossima settimana.

Molto critici i movimenti cattolici. Lucio Romano, ginecologo e copresidente nazionale dell'Associazione Scienza & Vita, in una nota spiega che «con il definitivo via libera alla pillola dei cinque giorni dopo assistiamo all'ultimo atto di una progressiva banalizzazione dell'aborto. Far passare come mero contraccettivo un prodotto che agisce fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale e che può svolgere un'azione antiannidamento in utero dell'embrione e quindi un'azione abortiva, non solo è antiscientifico, ma rappresenta l'ennesima riprova di una deriva culturale che veicola messaggi fuorvianti. Quando ellaOne sarà liberamente disponibile nelle farmacie - conclude Romano - l'aborto verrà presentato, mistificandolo, come contraccettivo».