19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Centrosinistra

Vendola: Le primarie non sono un concorso di bellezza

Il leader di SEL: «I partiti non da soli non bastano, ridiamo la parola ai cittadini»

ROMA - Nichi Vendola scrive a favore delle primarie sul prossimo numero della rivista diretta da Massimo D'Alema e Giuliano Amato. «Italianieuropei», che uscirà in edicola e in libreria il prossimo 28 ottobre, ospita, infatti, un contributo del leader di Sel dal titolo «Non è un concorso di bellezza per aspiranti premier».

«E' il momento di incarnare quello spirito che Bersani, insieme a me e a Di Pietro, a Vasto, ha chiamato nuovo Ulivo. Un grande progetto di cambiamento per l'Italia», spiega Vendola, che possa parlare a tanta parte del paese, da quella più tradizionalmente di sinistra ai moderati, per poter governare l'Italia e farla ritornare nel mondo, protagonista di un generale e necessario cambiamento di rotta. Per farlo c'è bisogno di restituire la parola alle persone che ci vogliono ancora dare fiducia».

«Bisogna dire la verità, ovvero che i partiti da soli non bastano più a esaurire le domande di senso che provengono dalla società» e appaiono, scrive Vendola, «come contenitori di ambizioni personali, spesso in conflitto tra loro, piuttosto che come luoghi da cui far sviluppare speranze collettive. Le primarie sono questo, non un concorso di bellezza per aspiranti premier! Se non si combina la consapevolezza del limite dei partiti attuali con l'aspirazione a prendere parola di tantissimi cittadini, non sarà possibile uscire dal circolo vizioso delle sconfitte e delle vittorie che preludono a sconfitte peggiori».