Governo: 13 e 14, i numeri che tornano nei «fiducia day» di Silvio
Lo strappo dei finiani negli stessi giorni del dicembre 2010
ROMA - Roba da amanti della cabala o da inguaribili scaramantici. Domani Silvio Berlusconi si presenterà alla Camera con un discorso programmatico su cui venerdì dovrebbe essere chiesta la fiducia. E il destino vuole che ciò accada nei giorni 13 e 14, esattamente come avvenne l'anno scorso in occasione della votazione che sancì lo strappo dei finiani e il loro ingresso ufficiale nelle file dell'opposizione. In quel caso, tuttavia, il mese era quello di dicembre. Altra differenza: Silvio Berlusconi chiese la fiducia non soltanto alla Camera ma anche al Senato.
In quel caso, com'è noto, finì bene per il governo. A Montecitorio la maggioranza ottenne tre voti in più (314 a 311) e decisivi furono il sostegno dei Responsabili e le defezioni last minute all'interno di Futuro e Libertà.
Insomma, un precedente che non può che far sorridere gli scaramantici della maggioranza. Quanto agli appassionati della cabala, secondo alcune interpretazioni, il numero 13 è sia il numero della morte che della fortuna, il 14 quello dell'equilibrio ma anche dei cambiamenti.
- 10/12/2016 Berlusconi sul libro di Friedman: «Non lo leggete, è un imbroglio»
- 29/09/2016 Silvio Berlusconi: tutto ciò che la sinistra voleva essere, e tutto ciò che la destra temeva di diventare
- 01/07/2016 La longa manus di Deutsche Bank sulla caduta del governo Berlusconi
- 28/10/2014 S&P e Fitch hanno complottato contro Berlusconi