Fini: «Gli italiani non credono più in una politica miope e meschina»
Il leader di Futuro e Libertà: «Non si fanno più promesse a tutti su tutto per poi tradirle»
PALERMO - «La politica deve saper scegliere, non si può continuare a promettere tutto a tutti, per poi negare le promesse fatte, e presentare un bilancio fondato sulle preferenze parlamentari». Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenendo a Palermo alla convention di Fli «C'è un'Italia in cui credere».
«Occorre dire basta al dibattito politico in cui la colpa è sempre dell'altro - ha detto Fini -. Gli italiani non credono più in un politica miope, meschina e di propaganda. Bisogna chiamare a raccolta tutti quelli che hanno un obiettivo rifuggendo la demagogia. La politica di sviluppo significa credere nel Meridione come opportunità. Non si fa sviluppo sognando le partecipazioni statali, o sognando il ritorno di grandi industrie che hanno creato tanti problemi ambientali».