Bindi: Il Governo vuole il pareggio di bilancio abbattendo il welfare
Il Presidente del Pd: «Modifiche alla Costituzione? Inutili e controproducenti»
ROMA - Rosy Bindi, presidente del Partito democratico, attacca il Governo per le scelte sulla crisi economica, «affida il risanamento - accusa in una intervista all'Unità - e addirittura la possibilità della ripresa della crescita, all'abbattimento del sistema del welfare intaccando pesantemente i diritti dei cittadini».
L'esponente democratica contesta anche gli annunci governativi sull'introduzione del pareggio di bilancio in Costituzione e sulla modifica dell'articolo 41 della Carta, che dovrebbe fissare una sorta di «libertà totale» per le imprese: «Non è modificando due articoli della Costituzione che si risponde alla drammaticità del momento». A giudizio di Bindi «introdurre l'obbligo del pareggio di bilanci in alcuni momenti storico-economici potrebbe essere controproducente» e inoltre «toccare, così come vogliono loro, l'articolo 41 rischia di essere una sorta di istigazione all'illegalità senza tradursi in una norma liberale».
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