La Russa: Tremonti è un calvinista, vive con assoluta modestia
Il Ministro della Difesa al «Messagero«: «Entrando in politica ci ha rimesso»
ROMA - «Giulio un nababbo che fa la vita smeralda e dispone di case e di chissà quali altri privilegi? Ma non diciamo fesserie. Io metto due mani sul fuoco sulla sua assoluta correttezza morale e integrità politica». Il ministro Ignazio La Russa difende a spada tratta Tremonti, in una intervista al Messaggero, tanto da affermare che per il suo rigore «se non fosse un cattolico, sarebbe un calvinista. Vive nettamente al di sotto delle sue possibilità».
«Con la politica ci ha rimesso e basta» - «Bestemmia chi dice che usufruisce di favori determinati dalla sua posizione - aggiunge La Russa -. Vive nettamente al di sotto delle sue possibilità». Per La Russa «vedere descrivere Giulio come uno della cosiddetta casta è davvero paradossale» perchè «è uno che con la politica ci ha rimesso e basta: prima di fare il ministro aveva una dichiarazione dei redditi lunga un chilometro, e adesso non più». «Fino a due anni fa - conclude - viveva in una caserma a Roma, con assoluta modestia, per lui naturale e non certo una posa... Quando suo figlio che fa l'avvocato ed è amico di mio figlio, lo veniva a trovare, lo ospitavo io a casa mia perchè lui non poteva andare dal padre, e prendere un albergo forse lo considerano uno spreco».