La Russa: Io e Gasparri sosteniamo Alfano
«Ma lui continui a essere innovativo senza distruggere il prima»
ROMA - Uno dei coordinatori del Pdl, Ignazio La Russa, spiega in un'intervista al Giornale che con l'indicazione di Angelino Alfano a segretario politico del Pdl, «qualcuno si aspettava l'implosione del partito ma, invece di deprimerci o restare a leccarci le ferite, ci siamo immediatamente risollevati». «Sul piano umano, io con Gasparri e gli ex An non ci siamo limitati ad accettare la segreteria di Alfano - aggiunge il ministro della Difesa - ma siamo stati tra i fautori di questo passaggio».
IL «CONSIGLIO» DEL MINISTRO - Insomma, poco importa che il Guardasigilli, futuro segretario politico del Pdl, abbia solo 40 anni: «sarei stato a disagio se avessero nominato un mio coetaneo - dice La Russa - e se Alfano avesse avuto 58 anni non mi sarebbe parsa una scelta lungimirante». Ora, dice La Russa dando un «consiglio» ad Alfano, «continui com'è partito: innovativo senza distruggere, con la massima condivisione possibile». «Questo - prosegue ancora il ministro - è il passaggio da un partito che poteva nascere e morire con Berlusconi a un partito che, grazie alla leadership forte di Berlusconi sa guardare oltre l'orizzonte».
La Russa, infine, commenta ancora il risultato elettorale, spiegando che «dopo 20 anni, è chiaro che Berlusconi non può più essere motivo di speranza come era nel '94, ma deve dare risposte. Solo che qui serviva un miracolo».