29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Amministrative 2011

I seggi dei ballottaggi riaprono alle 7

In calo l'affluenza, tiene solo Milano

ROMA - Riaprono questa mattina alle 7 e fino alle 15 i seggi nelle 6 Province e in 83 Comuni chiamati ad eleggere al ballottaggio propri Presidenti e Sindaci, a seguito dei risultati del primo turno di due settimane fa. Urne aperte anche in Sicilia, dove invece si vota in 27 Comuni per il primo turno di amministrative per rinnovare altrettanti Sindaci e Consigli Comunali, con Ragusa unico capoluogo alle urne.

Gli elettori complessivamente chiamati al voto per il ballottaggio sono quasi sei milioni (per la precisione 5.577.816, dei quali 2.659.607 sono uomini e 2.918.209 donne) mentre i seggi nelle diverse regioni italiani sono poco meno di sette mila.

I dati dell'affluenza mostrano un sostanziale calo rispetto al primo turno; resiste solo la città di Milano dove l'affluenza si dimostra grossomodo la stessa di 15 giorni fa.

La giornata di ieri è filata abbastanza liscia; qualche contestazione solo nelle due città sotto gli occhi dei riflettori. A Milano, dove si sfidano Giuliano Pisapia di Sel (vincente al primo turno) e il sindaco uscente Letizia Moratti del Pdl, l'attore Massimo Boldi è stato accolto da raffiche di fischi quando dal podio del Giro d'Italia dove era ospite, ha invitato ad applaudire il sindaco Moratti.

A Napoli nel pomeriggio, è rimbalzata la notizia di alcune 'incursioni' nei seggi da parte del candidato del centrodestra. Circostanze non consentite dalla legge, ma sulle quali lo stesso Lettieri ha precisato: «Ho fatto una passeggiata nelle stradine che frequentavo durante l'infanzia per capire quali fossero le percentuali di voto a mezzogiorno. Ovviamente ho rispettato il silenzio limitandomi a chiedere quale affluenza vi fosse».

Le sfide che, politicamente, segneranno la vittoria o la sconfitta di centrodestra e centrosinistra sono quelle riguardanti le 6 Province al ballottaggio (Trieste, Vercelli, Mantova, Pavia, Macerata e Reggio Calabria) e 13 Comuni capoluogo che non sono riusciti ad eleggere il Sindaco al primo turno: Milano, Napoli, Trieste, Pordenone, Cagliari, Iglesias, Novara, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Cosenza e Crotone. Le due superfide Moratti-Pisapia a Milano e Lettieri-de Magistris sono quelle su cui si concentreranno soprattutto proiezioni e riflettori della politica per l' evidente riflesso anche nazionale, tenuta del Governo Berlusconi compresa, che il loro risultato determina.

Al primo turno, la partita centrodestra-centrosinistra nelle 11 Province e nei 28 Comuni capoluogo complessivamente chiamati al voto quest'anno si era conclusa 16 a 6 a favore del centrosinistra con 3 presidenti di Provincia (a Gorizia, Lucca e Ravenna) e 13 Sindaci (a Torino, Bologna, Ravenna, Savona, Arezzo, Siena, Benevento, Salerno, Barletta, Olbia, Carbonia, Villacidro) eletti al primo turno dallo schieramento di centrosinistra. Contro i 2 Presidenti di Provincia (a Treviso e Campobasso) e i 4 Sindaci (a Latina, Caserta, Catanzaro, Reggio Calabria) eletti dal centrodestra senza bisogno di ballotaggi.