Napolitano: Esempio toghe più forte di dissennati manifesti
Non può essere oscurato dalla «polemica politica indiscriminata»
ROMA - Gli esempi della storia di come la magistratura si è impegnata nella lotta al terrorismo «restano più forti di qualsiasi dissennato manifesto venga affisso sui muri della Milano di Emilio Alessandrini e Guido Galli e di qualsiasi polemica politica indiscriminata». Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla Giornata della memoria per le vittime del terrorismo.
Napolitano è tornato sul «caso Lassini» per sottolineare ancora una volta il suo profondo dissenso rispetto all'iniziativa di affiggere manifesti 'anti-pm', con un paragone tra le toghe e i brigatisti, a Milano. Proprio sfogliando le pagine del libro presentato oggi sui magistrati uccisi dal terrorismo e dalle mafie «è in tutti noi chiara e serena la certezza che le pagine di quest'opera, i profili e i fatti che presenta, le parole che raccoglie sono come pietre, restano più forti di qualsiasi dissennato manifesto». L'Italia, «non dimenticherà - ha concluso Napolitano - opereremo perché questo non avvenga ma il Paese tragga insegnamenti e forza da quelle tragedie».
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