Fli: Sì alle tasse, no a Equitalia

ROMA - Sì alle tasse, no a Equitalia, «almeno in questa forma». Fli presenta la manifestazione che terrà venerdì prossimo «in tutta Italia», il «No Equitalia day» organizzato per criticare la politica del «prima paghi e poi contesti». Lo hanno detto Italo Bocchino, Benedetto Della Vedova e Enzo Raisi durante una conferenza stampa alla Camera presentando un pacchetto di emendamenti al dl omnibus.

«Questa iniziativa di Fli - ha spiegato Bocchino - è un'iniziativa in favore dei cittadini, duramente colpiti dall'oppressione fiscale. L'attuale maggioranza ha contestato in passato al Pd e a Visco di voler dar vita ad uno stato di polizia fiscale e in realtà sta ponendo le condizioni per creare uno stato di polizia fiscale. Ai cittadini ci rivolgeremo con il 'No Equitalia day'. Il 50% dei ricorsi che vengono presentati vengono vinti dai cittadini, in virtù della regola tremontiana del 'prima paga e poi contesta'». Secondo Bocchino, «si deve trovare un giusto equilibrio: già abbiamo una pressione fiscale eccessiva. Le tasse non sono state abbassate».

«Fli - ha aggiunto Raisi - ha deciso di sfidare Tremonti sia in quest'aula (alla Camera, ndr) e soprattutto nelle piazze. Venerdì prossimo in tutta Italia Fli organizzerà manifestazioni davanti alle sedi di Equitalia. Noi siamo e ribadiamo di essere fortemente a favore del controllo e della repressione dell'evasione fiscale. Qui c'è un atteggiamento vessatorio nei confronti di chi in realtà le tasse le paga veramente».

«Tasse sì, Equitalia no», ha chiosato Della Vedova. «Mettiamo in discussione provvedimenti la cui ragionevolezza contestammo al momento in cui vennero inseriti un una manovra che votammo come maggioranza solo perché venne posta la fiducia. Nessuno mette in discussione la necessità di recuperare base imponibile, ma ci vogliono soluzioni equilibrate».