Frattini: Le minacce di Gheddafi non ci preoccupano
«Escludo saldature con schegge impazzite del terrorismo»
ROMA - Il ministro degli Esteri Franco Frattini esclude che dopo l'annuncio della morte di Osama bin Laden potrà esserci una saldatura tra schegge impazzite del terrorismo internazionale e il regime di Muammar Gheddafi.«Non vedo legami e non vedo possibilità di saldatura» ha detto Frattini nel corso di un suo intervento a Mattina 5, precisando che anche le minacce rivolte dal leader libico all'Italia «non ci preoccupano assolutamente».
«L'armamento di Gheddafi - ha proseguito il responsabile della Farnesina - è stato ridotto ormai quasi alla metà dalle azioni della Nato, e certamente quel che si deve dire è che già 20 o 30 anni fa non aveva più la potenzialità di colpire fuori dal suo territorio, quindi a maggior ragione con l'aviazione che non esiste più questa potenzialità è venuta meno altra cosa è la preoccupazione di singoli personaggi che evidentemente le forze di polizia e di intelligence stanno monitorando».
- 07/05/2020 Libia, il Premier Sarraj discute il rilancio dei negoziati dopo lo stallo dell'offensiva
- 20/04/2020 Libia, il Covid-19 non ferma gli scontri. Haftar in difficoltà
- 18/02/2020 Libia, la soddisfazione di Luigi Di Maio: «Nuova missione navale, l'Ue ora ascolta l'Italia»
- 17/02/2020 Sarraj: «La chiusura dei siti petroliferi porterà a una catastrofe che colpirà tutti»