28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Il caso RAI

Rao (Udc): Dopo Masi si apra presto una stagione nuova

«Triste che i destini dell'azienda siano solo questione di compensi»

ROMA - «Con la nomina di Mauro Masi ad amministratore delegato della Consap si chiude una stagione certamente non esaltante per la Rai. Ma la cosa più triste è che i destini della Rai e della Consap si riducano solo a una questione di poltrone e compensi». Lo dichiara il capogruppo dell'Udc in commissione di Vigilanza Rai, Roberto Rao.

«Le questioni che Masi lascia aperte sono ancora molte e delicate - prosegue l'esponente centrista -, dalla nomina del direttore del Tg2 alla svendita degli impianti di Raiway, dall'incertezza sul risanamento del bilancio alla drammatica situazione della lotta all'evasione del canone e della raccolta pubblicitaria. Tocca ora all'intero Cda affrontare tali questioni in tempi rapidissimi, arrivando prima di tutto ad una nomina largamente condivisa del nuovo direttore generale. Noi lo valuteremo sulla capacità di affrontare le molte criticità e rilanciare l'azienda, facendola uscire definitivamente da questo lungo periodo di crisi e consentendole di tornare a rafforzarsi nei confronti della concorrenza, senza tralasciare la qualità dei programmi come impongono la missione di servizio pubblico e il contratto di servizio. Questo per l'azienda, per chi ci lavora e per tutti i telespettatori che pagano il canone».