Frattini: Non ancora definita l'exit strategy politica
Sarà l'obiettivo della riunione di Roma del «Contact Group»
ROMA - Nonostante tutti i tentativi diplomatici «più o meno ufficiali» portati avanti nelle ultime settimane, «non vi è ancora una via d'uscita politica definita» per la crisi libica. Lo ha ammesso il ministro degli Esteri Franco Frattini davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato.
Per mettere a punto una exit strategy, ha ricordato il ministro, si sono susseguiti negli ultimi due mesi «esercizi più o meno ufficiali» come quello «compiuto formalmente dall'Unione Africana». Ma, ha proseguito Frattini, «all'esito di tutti questi tentativi noi diciamo che non vi è ancora una via d'uscita politica definita».
Per questo, ha detto ancora il titolare della Farnesina, il Gruppo di contatto sulla Libia ha deciso di affrontare questo nodo nella prossima riunione, che si svolgerà a Roma all'inizio di maggio il cui primo obiettivo sarà il «coordinamento (sotto le Nazioni Unite, ndr) di tutte le iniziative volte a trovare una soluzione politica alla crisi».
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