Continuano gli sbarchi a Lampedusa
La Guardia di finanza salva 46 tunisini nel Canale di Sicilia. Oggi la visita del ministro La Russa
PALERMO - E' stata un'altra notte di sbarchi a Lampedusa, investita da una nuova ondata migratoria proveniente dal nord Africa. Una motovedetta della Guardia di finanza ha intercettato a 23 miglia a Sud dalla maggiore delle Pelagie un'imbarcazione con a bordo 46 tunisini.
Il pessimo stato del natante su cui viaggiavano gli immigrati ha fatto sì che i militari li trasbordassero sulla motovedetta. Durante il passaggio, un tunisino è caduto in mare, ma è stato recuperato dagli uomini delle Fiamme gialle. Nel frattempo il servizio di pattugliamento del Canale di Sicilia ha già avvistato un altro barcone con a bordo circa 300 profughi partiti dalla Libia. Il loro arrivo è previsto per le prossime ore.
LA VISITA DEL MINISTRO LA RUSSA - Ieri, intanto, da Lampedusa sono stati rimpatriati con due ponti aerei altri 60 tunisini ospitati all'interno del centro d'accoglienza di contrada Imbriacola, dove restano circa un centinaio di tunisini in attesa di essere rimpatriati, e dove oggi è attesa la visita del ministro della Difesa Ignazio La Russa.
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