Crisi libica
Frattini: Sui bombardamenti decide il Governo, ma c'è riluttanza
«Noi, ex colonizzatori, temiamo danni collaterali o morti di civili»
BERLINO - Sulla partecipazione ai bombardamenti in Libia contro le forze di Gheddafi l'Italia «assumerà una decisione collegiale in Consiglio dei ministri, ma vi è riluttanza per l'impatto che potrebbe avere il danno collaterale non voluto dell'uccisione di civili da parte di un aereo italiano». Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Franco Frattini, a margine della ministeriale Nato di Berlino.
Il titolare della Farnesina ha confermato che «c'è stata una richiesta generale inviata a tutti i paesi di un maggior impegno in Libia» ma, ha fatto notare Frattini, «l'Italia è stata cento anni fa il paese colonizzatore della Libia» e poi «ha già fatto tantissimo per questa missione»: da qui la riluttanza sui bombardamenti.
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