26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Emergenza immigrati

Bocchino: A Lampedusa solo show mediatico come a Napoli

«Il Governo venga in Parlamento per cercare insieme delle soluzioni»

ROMA - «A Lampedusa sono scadute le 60 ore indicate da Berlusconi per risolvere il problema migranti e ancora una volta gli italiani devono prendere atto che si è trattato di uno show mediatico e non di un'azione di governo.
Intanto a Napoli tornano in strada i cumuli di spazzatura, nonostante le reiterate promesse che non sarebbe mai più accaduto». Lo ha scritto Italo Bocchino, vicepresidente di Futuro e Libertà per l'Italia, in un intervento sul sito del partito.

IMPEGNO COMUNE - «Al di là dell'evidente fallimento della politica della promessa miracolistica berlusconiana, alla quale non crede più nessuno - ha proseguito Bocchino - serve un momento di impegno comune per affrontare queste emergenze e il governo dovrebbe venire in Parlamento per tenere un dibattito al fine di ricercare insieme con maggioranza e opposizioni le soluzioni che risolvano davvero i problemi, lasciando stare la fiction politica di stampo propagandistico-elettorale».

GOVERNO SOTTO RICATTO DELLA LEGA - «Gli immigrati vanno accolti nell'immediato com'è doveroso fare, garantendo il diritto d'asilo a chi scappa dalla guerra e accompagnando alle frontiere i clandestini - ha avvertito Bocchino -. Tutto ciò va però fatto in fretta e bene, garantendo umanità e distribuendo gli immigrati in tutta Italia in proporzione alla popolazione. Il ricatto della Lega che li vorrebbe trattenere egoisticamente al Sud sta paralizzando il governo e sta facendo esplodere la situazione, con il rischio che molti clandestini si rendano irreperibili finendo nelle maglie della criminalità organizzata nazionale e internazionale. Se poi Berlusconi vuole responsabilizzare i partner europei - ha concluso l'esponente di Fli - può utilizzare una norma della legge che porta la prima firma di Gianfranco Fini e concedere permessi umanitari speciali per eventi eccezionali, che permetterebbero ai migranti di spostarsi all'interno dei paesi europei». Infine, «sull'immondizia napoletana auspichiamo di non dover assistere a un altro spot in vista delle amministrative partenopee, ma a un piano concreto per uscire da un'annosa emergenza che fa arricchire la camorra con la complicità di alcuni settori della politica».