3 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Immigrazione

Schifani: Lampedusa problema comune, l'UE agisca subito

Il Presidente del Senato: «Non si può lasciare solo chi vive in prima linea la crisi»

ROMA - Il presidente del Senato, Renato Schifani, interviene sulla crisi immigrati e sollecita l'Unione Europea ad «agire subito», perchè l'immigrazione massiccia a seguito della guerra in Libia non può e non deve essere un problema solo italiano.

«Necessario un piano organico» - «Così come le nostre Regioni hanno già dato la loro disponibilità - ha detto Schifani aprendo un convegno sui temi economici al Senato - anche l'Europa deve muoversi senza incertezze e senza ritardi e deve essere protagonista, insieme agli stati nazionali, di un piano organico in grado di guardare lontano. La logica che vorrebbe delegare solo a chi è in prima linea, come l'Italia, la gestione della questione dell'immigrazione dall'Africa, non è condivisibile e non è accettabile».
Per Schifani, dunque, «l'Europa non può limitarsi ad assistere all'emergenza, ma deve prevenire i problemi e affiancare con aiuti economici e politiche concrete gli stati e le realtà territoriali più coinvolti. Nessuno - ha concluso il presidente del Senato - può permettersi di girare lo sguardo dall'altra parte. La questione dell'immigrazione, la questione di Lampedusa, appartiene all'intera Europa: siamo davanti a un evento storico e l'Europa deve far sentire la sua voce».

Schifani si è detto convinto che Lampedusa vada restituita ai lampedusani e che chi vive sull'isola «ostaggio» di migliaia di immigrati clandestini non possa e non debba percepire un senso di incertezza e insicurezza.
«Lasciare spazi di incomprensione tra cittadini del posto e immigrati o, peggio, far percepire a chi vive in un territorio esposto, in prima linea come Lampedusa, la sensazione di precarietà e insicurezza è un rischio serio, da scongiurare senza incertezze. Lampedusa - ha detto il presidente del Senato - va restituita ai lampedusani».