19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Affittopoli

Al vaglio dei Pm anche la casa della Polverini in rione San Saba

Nel fascicolo, aperto a carico di ignoti, si ipotizza il reato di abuso d'ufficio. All'attenzione degli inquirenti anche esposto dei dipendenti Ater

ROMA - La Procura di Roma dovrà svolgere accertamenti anche sull'abitazione dove ha vissuto per diversi anni il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. La casa, nel rione di San Saba, farebbe parte della lista di immobili acquisita dagli investigatori e all'attenzione del pm Ilaria Calò e dell'aggiunto Alberto Caperna, che indagano sulla cosiddetta svendopoli e affittopoli. Le verifiche dei magistrati riguardano presunte svendite avvenute dal 2004 di immobili riconducibili ad Ater, Ipab-Sant'Alessio, e Comune di Roma.

Nel fascicolo, aperto a carico di ignoti, si ipotizza il reato di abuso d'ufficio. Nei giorni scorsi la Polverini in una nota aveva precisato che l'appartamento «posto al quarto piano senza ascensore, con una metratura di circa 60 metri quadri, senza balconi, è stato assegnato, nei primi anni del '900», al nonno del marito della governatrice. Sulla scrivania degli inquirenti sarebbe arrivato nelle ultime ore anche un esposto di dipendenti dell'Ater, fatto all'indomani della pubblicazione su di un settimanale delle notizie riguardanti la casa della Polverini.