19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Il premier avrebbe confidato le sue intenzioni durante un vertice a Bruxelles

Der Spiegel: Berlusconi «finito», ha confidato di voler lasciare

Lo scrive il quotidiano tedesco in un articolo firmato dal corrispondente in Italia: «Ma non prima di avere riformato la giustizia»

ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi starebbe meditando un'uscita di scena dalla vita politica del paese, ma non prima di avere riformato la giustizia italiana. Lo scrive lo Spiegel online, in un articolo firmato dal corrispondente in Italia Hans Juergen Schlamp e intitolato «Berlusconi è un po' 'Finito'».

Il premier avrebbe confidato le sue intenzioni durante un vertice a Bruxelles: «C'era una volta una tarda serata a un vertice di Bruxelles, in cui i 27 capi di governo decisero di fare una pausa. Il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi prese da parte un collega, come lui un uomo del Ppe, il partito popolare europeo», racconta Schlamp ricorrendo al gergo delle favole. I due «in modo confidenziale, a quattr'occhi, chiacchierarono al quinto piano del palazzo Justus Lipsius, dove i capi europei si riuniscono regolarmente per i loro vertici». Berlusconi raccontò di «guadagnare nuovamente consensi nei sondaggi, di nuovo sopra il 40%». Nonostante ciò, il premier italiano disse che se ne sarebbe andato presto.

«Ma prima in modo rapido riformerà la giustizia del suo paese», scrive il giornalista tedesco. Dopo di che le elezioni saranno probabilmente inevitabili. «E in quel caso - annunciò l'invecchiato mogul dei media - 'non mi ripresenterò'». L'interlocutore riferì più tardi a una ristretta cerchia di persone fidate del sorprendente annuncio, scrive Schlamp, che poi mette in dubbio la veridicità delle parole di Berlusconi: «Quanto è seria questa auto-rivelazione? Un nuovo pezzo del teatrino italiano? O solo un nuovo atto? E' una delle sue nuove gag, che si dimenticano il giorno dopo, per le quali Berlusconi è famoso? O è davvero l'annuncio del suo prossimo ritiro dalla politica? Non c'è una conferma ufficiale. Ma è immaginabile che il 74enne possa presto ritirarsi nella sua oltremodo pomposa vita privata».

«L'incarico non lo fa più divertire - insiste il corrispondente dello Spiegel - la sua brillantezza si è sbiadita anche in Italia, all'estero non si fa altro che ridere di lui. Gli acciacchi aumentano, la stanchezza lo coglie sempre più spesso, di tanto in tanto si addormenta in pubblico». E allora - lo invita il giornalista tedesco - «perchè non andare in pensione?».