20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Maggioranza | PDL

Ancora tensione Berlusconi-Scajola, è stallo

Il Premier offre all'ex Ministro gli enti locali, Scajola irritato: «E' un pò poco...»

ROMA - Nessun passo avanti. Anzi, se possibile, tensione si aggiunge a tensione nel Pdl, dopo il colloquio tra il premier Silvio Berlusconi e Claudio Scajola.
Riferiscono fonti del partito che una delle offerte avanzate all'ex ministro dal Cavaliere, quello di responsabile degli Enti locali, sarebbe stata liquidata da Scajola con un sorriso irritato, quasi offeso: «E' un po' poco...». Insomma, nulla di fatto nella mezz'ora di faccia a faccia a Palazzo Grazioli, durante il quale il presidente del Consiglio avrebbe ribadito l'impossibilità di mettere mano adesso all'organigramma del partito e il politico ligure avrebbe ribadito la praticabilità della strada della costituzione dei gruppi autonomi. I toni del dibattito sarebbero stati particolarmente accesi.

FACCIA A FACCIA «PROBLEMATICO» - Nulla di deciso, ovviamente, anche perché non tutti gli «scajoliani» sarebbero disposti a seguire l'ex ministro in una soluzione traumatica. Certo non sono state gradite le parole dure usate da Daniela Santanché stamane e certo la riunione del premier con Verdini e Cicchitto, ieri sera, non è stata premessa positiva per il faccia a faccia di oggi, secondo Scajola.