27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Il caso RAI

Giovanna Melandri: non tocca ai politici decidere i palinsesti televisivi

Ma Alessio Butti (Pdl) replica: «Non vogliamo l'alternanza dei conduttori, ma dei format»

ROMA - «Non credo tocchi a noi stabilire e decidere come si forma il palinsesto del servizio pubblico. C'è un consiglio di amministrazione, che decide e che, peraltro, dovremmo sganciare dal meccanismo asfissiante e partitocratico. La proposta arriva in un tempo sbagliato e con un vizio di fondo», ha affermato Giovanna Melandri, commissario di Vigilanza del Pd, intervenendo ad Agorà.
»La proposta di Alessio Butti (Pdl) di alternare i format dei talk show televisivi per non dare spazio solo a Floris e Santoro?- ha spiegato Melandri - la riteniamo abbastanza ridicola nel merito e nel metodo».

MELANDRI (PD): LA MAGGIORANZA VUOLE SOSTITUIRSI AL CDA DELLA RAI - «Nel metodo dobbiamo chiederci – ha proseguito Melandri - cosa sia la commissione di Vigilanza sulla Rai. Ieri abbiamo salutato l'arrivo di Ferrara (su Rai Uno con 'Qui radio Londra', ndr): evviva Ferrara che arriva.
Semmai si dia piuma spazio ad altre voci. Qui, invece di fare una Rai come la Bbc indipendente e autonoma, in commissione di Vigilanza abbiamo la maggioranza che pretende sostituirsi al Cda rai. E' veramente una cosa ridicola».

BUTTI (PDL): LA PRESENZA NEI GIORNI CLOU NON MONOPOLIO DI FLORIS E SANTORO - Un'alternanza dei format, non dei conduttori. Lo dice Alessio Butti, autore del testo per l'atto di indirizzo sul pluralismo in Rai all'esame della Vigilanza.
«Noi non parliamo di alternanza dei conduttori ma di un'alternanza dei format.. Solo l'ex presidente della Rai Lucia Annunziata, il peggiore degli ultimi vent'anni, in intervista al Fatto quotidiano il 4 marzo scorso ha parlato di alternanza dei conduttori», ha detto Butti ad Agorà su Raitre.

CHIEDIAMO L’ALTERNANZA DEI FORMAT - «Chiediamo solo - ha aggiunto - di alternare i format. Perche se è vero che la settimana parlamentare inizia il lunedì pomeriggio e finisce il venerino pomeriggio, ma il clou si restringe ai giorni tra martedì e giovedì. Ebbene, l'apertura è con Floris e la chiusura è con Santoro. Riteniamo che quelli siano gli spazi migliori e dato che dal nostro punto vista il servizio pubblico dovrebbe essere una sorta di infrastruttura accessibile a tutti, ci chiediamo: 'perche' quello spazio deve essere appaltato a Floris o Santoro'? Chiediamo semplicemente un'alternanza».