Berlusconi: Mai come ora vorrei essere un cittadino normale, mi manca la mamma
Il Presidente del Consiglio: «Mi rimproverava troppa bontà e per Cossiga era un limite politico»
ROMA - «Mai come in questo periodo ho sentito il desiderio di essere un cittadino qualunque». Il Premier Silvio Berlusconi, in una intervista a Gente, si è lasciato andare ad emozioni personali ed ha voluto ricordare sua madre, Rosa Bossi, scomparsa nel 2008. «Mi manca molto», ha detto il Presidente del Consiglio.
TROPPO BUONO - «Mi rimproverava - ha ricordato in particolare Berlusconi di mamma Rosa - di essere troppo buono. Mi raccontava che, se non me lo avesse impedito, da ragazzino avrei finito per legare dei campanellini alle caviglie quando andavo per prati in modo da avvisare le formiche di spostarsi al mio passaggio affinché non le schiacciassi. Ma anche Francesco Cossiga - ha aggiunto il Premier- diceva che non avrei mai potuto avere successo in politica perché ero del tutto privo di quella cattiveria che secondo lui era necessario avere».
- 10/12/2016 Berlusconi sul libro di Friedman: «Non lo leggete, è un imbroglio»
- 29/09/2016 Silvio Berlusconi: tutto ciò che la sinistra voleva essere, e tutto ciò che la destra temeva di diventare
- 01/07/2016 La longa manus di Deutsche Bank sulla caduta del governo Berlusconi
- 28/10/2014 S&P e Fitch hanno complottato contro Berlusconi