19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Federalismo

La Lega in aula acclama Bossi: Provvedimento storico

Reguzzoni: «Oggi un grande passo per la riforma che segna la nostra storia»

ROMA - «Bossi-Bossi-Bossi». La Lega Nord, per ratificare alla Camera il suo sì alla fiducia sul federalismo municipale, acclama il suo leader in aula a Montecitorio. «Oggi - ha detto il capogruppo del Carroccio Marco Reguzzoni, mentre i deputati scandivano il nome del Senatur - si realizza un provvedimento storico, sotto il profilo politico e culturale. Si coglie un frutto importante della battaglia condotta da vent'anni in questo Paese dalla Lega e da Umberto Bossi».

«ARRIVEREMO FINO IN FONDO» - Con il federalismo municipale, «otteniamo un primo grande passo» verso la riforma federalista del Paese. «Abbiamo già realizzato il demaniale, oggi facciamo il municipale e quindi approveremo il regionale. Arriveremo fino in fondo. Andremo avanti - ha sottolineato il capogruppo leghista - cercando ostinatamente di recuperare il dialogo ma determinati a realizzare la riforma, come scritto nel programma di questo governo».
«Dalla nostra - ha affermato ancora Reguzzoni rivolto alle opposizioni - ci sono i numeri. Caro Casini e caro Bersani, i numeri sono numeri, non sono le chiacchiere che fate voi». E «i numeri sono lì a dire che con la cedolare si risparmia, che la pressione fiscale non aumenta affatto ma potrà diminuire. Che non tasseremo affatto la proprietà della prima casa: non c'è nessuna patrimoniale nè la reintroduzione dell'Ici che invece l'opposizione vorrebbe». Al contrario, «ora i soldi rimangono sul territorio e i Comuni sono più responsabilizzati ed autonomi. Soprattutto sono più liberi: ed è sulla libertà che noi abbiamo sottoscritto il patto di governo».