Vendola al Pd: Stupisce il modo liquidatorio con cui trattate Sel
Il Presidente della Puglia: «Non ho lanciato l'opa sul partito, ma parlo al vostro popolo»
ROMA - Il Pd tratta Sel in modo «liquidatorio». Nichi Vendola, in una intervista al settimanale 'Gli Altri' che uscirà venerdì prossimo, ha polemizzato con l'atteggiamento del Partito democratico, a suo giudizio troppo superficiale nei confronti di Sel: «Trovo stupefacente la modalità liquidatoria con cui talvolta veniamo trattati da alcuni leader del Partito democratico. Viceversa, da luoghi non sospettabili di empatia nei nostri confronti riceviamo un'attenzione analitica intelligente e rispettosa». Secondo Vendola «la campagna sul leader narcisista, sulle sue affabulazioni favolistiche, sulla sua ossessione per le primarie, sul fatto di essere solo un fenomeno mediatico: tutto questo è un modo di sottrarsi al confronto».
«Io - ha aggiunto - ho posto una questione e non l'ho posta solo agli altri, ma a me, a tutti: il bisogno di costruire non solo unità, la più larga possibile, ma di produrre innovazione culturale e politica nel senso più forte e pregnante del termine. Le vecchie culture politiche della sinistra non possono ripresentarsi ciascuna come rendita di posizione in un conflitto permanente che è prevalentemente di tipo simbolico e ideologico: i riformisti e il riformismo, i radicali e il radicalismo, ognuno con il suo corredo di bandierine da sventolare».
Sulla proposta avanzata da Veltroni di istituire le primarie per legge, Vendola ha così risposto: «Sì, ma dentro la discussione sulla legge elettorale, perché istituirle per legge significa intervenire su questo capitolo che infatti è uno dei temi da affrontare. Però discutiamo, nessun tabù. Io non solo non ho mai inteso lanciare un'opa sul Pd ma non so neanche cosa sia l'Italia se non guardo a soggetti politici organizzati e a un popolo sparso di centrosinistra nel cui cuore c'è il popolo Democratico».