28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Futuro e Libertà

Farefuturo: «Vogliono imbavagliare il Secolo, difendiamolo»

«Un blitz contro la Perina, dobbiamo farci sentire adesso»

ROMA - «La questione è una: non possiamo permettere che una voce di destra estranea alla cosiddetta struttura Delta di Arcore venga silenziata così. Con metodi burocratici e meschini, con la voglia di rivalsa di chi ha da chiudere vecchi conti in sospeso. Sarebbe una brutta macchia sulla storia italiana, già parecchio inquinata, del rapporto tra potere e informazione. C'è solo un modo per impedirlo. Combattere contro tutti i bavagli. E farsi sentire, adesso, subito». Così Ffwebmagazine, periodico online della Fondazione FareFuturo, scende in campo a difesa del Secolo d'Italia e del suo direttore, Flavia Perina, dopo che gli ex An rimasti nel Pdl hanno chiesto di esprimere un nuovo direttore.

«La battaglia finale - si legge sul sito di FareFuturo - quella che si sta svolgendo in questi giorni sulla pelle delSecolo d'Italia. Perché il Popolo della libertà ha deciso di muovere l'assalto conclusivo allo storico quotidiano della destra italiana, oggi voce di Futuro e libertà per l'Italia, per riportarlo nell'alveo dell'ortodossia berlusconiana. La componente ex-An del partito del Cavaliere ha già mosso le sue pedine: l'amministratore Enzo Raisi è stato rimpiazzato da un consiglio di amministrazione nominato dal Comitato dei Garanti di An, che si insedierà dopodomani in via della Scrofa. E la logica conseguenza, come sottolinea anche il Giornale di Sallusti, è che 'è in bilico il posto di Flavia Perina'. Insomma è un blitz, dice Raisi. E ha ragione», conclude Ffwebmagazine.