Tre giorni per scrivere il decalogo di Futuro e Libertà
All'assemblea costituente di Rho ile prime indicazioni: «Basta con il leader padrone, riscopriamo l'etica pubblica con il senso dello stato». Ma Ronchi precisa: «Mai con la Sinistra»
MILANO - «Fli si impegnerà con le altre forze riformiste del Polo degli italiani a costruire un'alternativa di governo sin dalle prossime elezioni amministrative e a lavorare insieme in ogni contesto, a cominciare dal Parlamento nazionale, per realizzare le riforme che servono all'Italia». È quanto si legge nel documento programmatico distribuito prima dell'avvio dell'assemblea costituente di Futuro e libertà.
BASTA CON I DIKTAT DELLA LEGA - La linea Pdl è sotto diktat della Lega, secondo il documento programmatico di Fli. «Il Polo berlusconiano ha finito per delegare l'elaborazione di contenuti e linee strategiche all'alleato leghista , autentico motore della coalizione», si legge nel documento distribuito a Rho.
PALADINI DELL’ETICA PUBBLICA E DEL SENSO DELLO STATO - L'immensa Fiera di Rho si appresta a ospitare la tre giorni fondativa di Fli. Tutto è pronto per l'assemblea costituente e con un leggero ritardo si aprirà l'assise che lancerà definitivamente il nuovo soggetto politico d Gianfranco Fini.
Nel documento programmatico distribuito ai congressisti, Futuro e Liberta' sfida Silvio Berlusconi: Il nuovo soggetto politico «si fonda sulla consapevolezza che l'etica pubblica è fondamento di ogni azione politica. La società italiana ha bisogno di esempi e comportamenti responsabili, rispettosi delle istituzioni e di un autentico senso dello Stato».
CHI CI GOVERNA HA VOLTATO LE SPALLE A PRINCIPI E VALORI - «Chi oggi governa ha voltato le spalle ai principi che gli avrebbero consentito di arginare questa deriva, primo tra tutti il senso dell'interesse nazionale, e si è lasciato andare a una strategia populista che non cerca soluzioni ma capri espiatori e facile consenso», si rileva.
LA GUIDA: BORSELLINO, AMBROSOLI, POPPER, MA ANCHE BATTISTI - Giorgio Ambrosoli e Paolo Borsellino, Karl Popper e Lucio Battisti: sono i quattro 'eroi' citati nel documento programmatico di Fli, a pochi minuti dall'avvio dell'assemblea costituente.
«Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo che saprai fare benissimo. Dovrai tu allevare i ragazzi - scriveva Ambrosoli alla moglie prima di essere ucciso - e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto. Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il Paese, si chiami Italia o si chiami Europa».
Poi Borsellino: «Un giorno questa terrà sarà bellissima...». E ancora Karl Popper: «Il prezzo della libertà è l'eterna vigilanza», e Battisti: «Sogno il mio Paese infine dignitoso e un fiume con i pesci vivi a un'ora dalla casa».
MAI ACCORDI CON LA SINISTRA - «Mai accordi con la sinistra» in caso di elezioni. Lo ha sottolineato l'ex ministro di Fli Andrea Ronchi, conversando a Rho prima dell'avvio dell'assemblea costituente del nuovo partito.
I SONGAGGI: IL FLI VALE DAL 4 ALL’8 PER CENTO - Fli tra il 4 e l'8 per cento dei consensi. Si legge sul sito di Generazione Italia alla vigilia della Convention di Milano: «I principali istituti di ricerca assegnano alla vigilia della Costituente di Milano i seguenti numeri per Futuro e Libertà: SWG 8%, Crespi Ricerche 7%, Fullresearch 6,2%, CFI Group da' FLI al 6,3%, mentre IPSOS e ISPO concordano sul 5,3%. In coda IPR, che dà a FLI il 4,5% ed EMG che attesta il partito di Fini al 4,4. Per un partito che nasce oggi a Milano si tratta di risultati notevoli, a dimostrazione di quanto siano infondate le rappresentazioni che ci vogliono consegnare all'irrilevanza politica».