Baldassarri: ero per il no al decreto da mercoledì
Il Deputato finiano: «L'ho detto di persona a Berlusconi. L'ok del Consiglio dei Ministri è una forzatura»
ROMA - Nessuna pressione del Terzo polo per votare contro il decreto sul federalismo municipale, scelta presa da mercoledì. Lo dice Mario Baldassari, Fli, Presidente della Commissione Finanze del Senato e membro della Bicameralina, alla Stampa. «Lo smentisco categoricamente», anche dai resoconti dei lavori risulta che «mercoledì ho annunciato il mio voto contrario in un colloquio a quattr'occhi con il Premier».
E anche l'apertura del Governo sulla compartecipazione Iva ai Comuni «avrebbe potuto arrivare prima, e magari senza altri pasticci». «La verità - aggiunge - è che questa discussione è iniziata male e finita peggio» e se Berlusconi «avesse ascoltato il mio consiglio di allungare i tempi della discussione tutto questo (ovvero il pareggio di ieri in Bicameralina e dunque il mancato parere sul decreto) non sarebbe successo». L'ok di ieri sera in Cdm? «Non sono un giurista ma credo si tratti di una procedura non corretta. Si tratta di una forzatura che comunque non condivido».