Di Pietro: sì a coalizioni di programma
Il leader dell'Italia dei Valori: «Vogliamo pensare ai problemi reali del paese e ai cittadini»
ROMA - «E' chiaro che la ragione di questo incontro non è solo quella di dare una giusta terminologia ai concetti ma anche quella di spiegare la posizione dell'Italia dei Valori in materia di aborto, fecondazione assistita, testamento biologico, donazione degli organi e delle cellule staminali». Lo ha detto il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, nel suo intervento al convegno Un dizionario appropriato per affrontare i temi della bioetica in politica, che si sta svolgendo a palazzo Marini e al quale partecipano Antonio Palagiano, Massimo Donadi e Leoluca Orlando (IdV), Ignazio Marino (Pd), Benedetto della Vedova (Fli) e il professor Stefano Rodotà.
«Dal 2011 l'Italia dei Valori - ha aggiunto Di Pietro - sta pensando alla politica del fare e da fare nell'era post berlusconiana che non si è mai interessata ai problemi reali del Paese e agli interessi dei cittadini. Nelle ultime quarant'otto ore i leader di centro sinistra e di centro destra hanno fatto a gara nel proporre ammucchiate. Il problema è che ci si può mettere insieme solo se si ha lo stesso obiettivo, quindi se si tratta di fare coalizioni di programma e non mosse da spinte antagoniste». «Oggi abbiamo l'occasione di riflettere insieme su argomenti importanti - conclude il leader IdV - e, nello stesso tempo, di informare i cittadini sulla nostra posizione sulla bioetica».