19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Governo

Emma Bonino: Berlusconi fa una politica estera «monarchica» di accordi bilaterali

Ma l'esponente radicale critica anche Bersani: ha chiamato tutti meno che noi

ROMA - «Se anche Berlusconi venisse cacciato dal governo non si realizzerebbe un'alternativa, ma solo uno scambio nominale di figure e controfigure, incapaci di rimettere in piedi il Paese». Lo sottolinea in un'intervista su Left domani in edicola, Emma Bonino, Vicepresidente del Senato e leader radicale.

GLI ACCORDI «MONARCHICI» CON PUTIN E GHEDDAFI - Per Bonino, gli effetti della «politica berlusconiana di rompere l'intesa e il dialogo con gli stati dell'Europa, per avviare una politica 'monarchica' di accordi bilaterali con figure come Putin o Gheddafi ha dei risvolti non solo politici». Diritti civili, legalità e rispetto delle regole «non sono per noi una faccenda sovrastrutturale o etica», sottolinea.

BERSANI HA IGNORATO LE NOSTRE PROPOSTE - La leader Radicale se la prende parecchio con il Pd. Il segretario Bersani ha proposto una «riforma repubblicana «da sottoporre a tutte le forze dell'opposizione - sottolinea Bonino - meno che ai radicali che pure da tempo hanno presentato al Pd questioni di grande importanza».